Confessioni di un revisionista. Uno sguardo sul secolo dopo la morte delle ideologie.

Milano Arnoldo Mondadori Editore 1981, cm.13,5x20, pp.254, brossura cop.fig. a col. Coll.Gli Oscar Studio,58.

Milano, Mondadori Ed. 1995, cm.14,5x22,5 pp.226, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Frecce.

Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1994, cm.12x17, pp.59,(5), brossura, cop. muta, sopraccoperta fig. applicata al dorso. Coll. La Coda di Paglia, 28.

Milano, Longanesi Ed. 1996, cm.14x21, pp.186, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Il Cammeo.

A cura di Sebastiano Valerio. Bari, Adriatica Editrice 2004, cm.14x21, pp.184, brossura Biblioteca di Critica e Letteratura, XXXVII.

Traduit de l'américain par Janick Gazio. Paris, Payot 1971, cm.14x23 pp.268, brossura (copia in perfetto stato.) Collection Bibliothèque Scientifique.

Traduz.di Giorgio Monicelli. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1976, cm.11x18, pp.240, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar.

Roma, Salerno 2014, cm.13x20, pp.160, brossura copertina figurata. Coll.Aculei,18. Collana diretta da Alessandro Barbero. Il separatismo siciliano, di cui si intravedono le radici nei moti insurrezionali che nel corso dei secoli colpirono l'isola, ebbe vasta diffusione e inquietanti sviluppi tra il 1943 e il 1950. Alla vigilia dello sbarco alleato fu fondato il Comitato provvisorio per l'Indipendenza, sedicente portavoce delle aspirazioni dei siciliani, che avrebbe colmato il vuoto politico lasciato dal fascismo e permesso al movimento di proporsi come corrente di rinnovamento. Nel febbraio del 1944 la riconsegna dell'isola all'Italia da parte degli Alleati e la decisa risposta dello Stato alle istanze siciliane portarono a un inasprimento dello scontro fra il Regio Esercito e i "guerriglieri" indipendentisti. I rastrellamenti e le battaglie campali ridimensionarono l'eversione secessionista; fu intavolata una trattativa segreta fra lo Stato e i separatisti, che avrebbe portato alla concessione dell'autonomia siciliana. Negli anni successivi l'isola fu governata quasi ininterrottamente dalla Democrazia Cristiana, ma l'agognata crescita economica non ci fu. L'autonomia, associata non di rado al federalismo, è ancora oggi al centro di un ampio dibattito, in una fase storica caratterizzata da crescente sfiducia nei confronti dello Stato e dalla nascita di movimenti che rivendicano l'indipendenza. Come nel Nord Italia, anche in Sicilia iniziano a serpeggiare e a ridestarsi timide simpatie filo-separatiste.