"Il computar e altri studi leopardiani". Esemplare con dedica di Alessandro Parronchi. Inoltre l'autoreApplica al frontespizio la fotografia usata per riprodurre in stampa l'antiporta, immagine di un ritratto leopardiano.

Firenze, Polistampa 1992, cm.17x24, pp.158, num.tavv.bn.nt. brossura cop.fig.

Firenze, Le Cariti Editore 2001, cm.12x16,5, pp.56, brossura, cop.fig.con bandelle. Coll.Talia,1. Piccola Raccolta di Scrittura Contemporanea.

Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1964, cm.12x17, pp.51,(3), una foto di Fattori all'antiporta e 14 tavv.a col.ft., brossura, sopraccoperta fig. a colori. Coll.Quaderni d'Arte, 6. Ediz.numerata di 1500 esemplari.

A cura di Caterina Guagni. Introduz.di Marino Biondi. Trascrizi.a cura di Enio Bruschi Firenze, Olschki Ed. 2011, cm.17x24, pp.LVIII,570, 8 tavv.ft. brossura Coll.Biblioteca Mantovana,10. Un carteggio d’altri tempi per respiro e dimensione, a contenere lo spazio di quarantacinque anni e il profilo di due poeti: Bellintani – ingabbiato in un tempo logoro e affannoso ma capace di vibrare come una corda che suona al vento della vita – e Parronchi, che coniuga all’attività letteraria quella instancabile di sensibile e generoso maieuta. Ne esce un dialogo fra due artisti coetanei, diversi e affini, esemplare costruzione di affetti nella società letteraria.