Opere scelte.

(Firenze, 28 settembre 1493 – Prato, 27 giugno 1543). A cura di Adriano Seroni. Firenze, Sansoni Ed. 1991, cm.13,5x21, pp.1064, legatura ed.cop.ill.a col. Coll.Betulle.

Questa ediz.speciale de "Le Novelle" di Agnolo Firenzuola è stata composta in carattere Dante di Giovanni Mardersteig e stampata in Verona nella stamperia Valdonega su carta a mano dei F.lli Magnani di Pescia in 326 esemplari. 300 sono num.da 1 a 300 mentre 26 fuori commercio, sono distinti con le lettere dell'alfabeto. A cura di Eugenio Ragni. Milano, Ed.Vanni Salerno 1971, cm.16,5x24, pp.XXXVIII,426, alla francese,con allegata coperta cartonata. Coll.I Novellieri Italiani.

Quarta edizione. Milano, Presso l'Agenzia Giornalistica Savallo 1864, cm.10x16,5, pp.143,(1), brossura, cop.orig.

Lettera di A.F. a Gino Buonamici giovane pratese. Rime. Milano, Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani 1802, cm.13x20,5, pp.233, rilegatura in mz.pelle, tass. con titoli in oro al dorso, (macchia alle ultime 4 pagg,ma buon esemplare).

Ristampa dell'ediz.Heidelberg, 1914. Milano, Cisalpino-Goliardica 1974, cm.17x24, pp.70, 3 tavv.in bn.ft., brossura Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften.

Firenze, Ediz.Polistampa 2009, cm.24x31 pp.72, alcune ill.a col. legatura editoriale, soprac.fig.a col. Il volume illustra una ventina di oggetti di oreficeria sacra della collezione di Giovanni Raspini (XIII - XVII secolo): 9 calici, 5 reliquari, 3 croci, 2 placchette, un turibolo, una navicella e una mesciroba. Nell’intenzione di conferire a ciascun oggetto un luogo di origine e una datazione il più precisa possibile, i preziosi manufatti sono stati messi a confronto, sia per le parti strutturali che per quelle decorative, con quelli già noti e pubblicati in cataloghi di mostre e musei o in saggi sull’arte sacra e in particolar modo con oggetti conservati per la maggior parte nei musei e nelle chiese fiorentine. Le opere della collezione Raspini propongono importanti spunti non solo per la loro ‘autenticità’, ma anche perché mostrano come nel corso dei secoli vi siano state collaborazioni fra manifatture di diverse regioni. A ciascun oggetto è dedicata una scheda analitica illustrata in cui sono forniti i dati relativi al luogo e all’epoca di realizzazione, dimensioni, stato di conservazione, provenienza, bibliografia nonché un ampio saggio che ne ricostruisce la storia, l’utilizzo e la conservazione

Pisa, Ediz.ETS 2004, cm.22x22, pp.204, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Architetture Pisane,2.

Traduzione e note di Alceste Bisi con giudizi di Franck Brentano e di Sainte-Beuve. Firenze, Vallecchi 1924, cm.13,5x20, pp.97, brossura Coll.Classici Moderni a cura di E. Codignola.