Agamennone, Mirra.

Volgarizzato da Vittorio Alfieri da Asti. Firenze, All'Insegna dell'Ancora presso Giuseppe Marini 1820, cm.32x50, pp.149, tav.con ritratto inciso di V.A. all'antiporta, rileg coeva in mz.pelle, titoli e fregi in oro al dorso.

A cura di Francesco Maggini. Firenze, Le Monnier 1959, cm.12x18,5, pp.XXXIV,521, brossura Coll.Opere di V.A.

A cura di Nicola Bruscoli. Bari, Laterza 1946, cm.14x22, pp.402, brossura Coll.Scrittori d'italia.

A cura di Luca Toschi. Introduz. di Sergio Romagnoli. Firenze, Sansoni Editore 1990, cm.13x21, pp.440, legatura ed.cartonata, cop.fig.a col. Coll.Le Betulle.

Roma, Edizioni dell'Ateneo 1984, cm.15x22,5, pp.312, brossura, cop.fig. [copia allo stato di nuovo]. Pubblicaz.dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Roma. Coll.Risorgimento, Idee e Realtà. Nuova Serie,6.

A cura di P. Carli ed A. Sainati. Firenze, Le Monnier 1953, cm.14x21, pp.140, brossura. Filippo II di Spagna e Saul re di Israele, lontani nel tempo, identici nelle passioni. Filippo e Saul rappresentano le principali tappe dell’Alfieri tragico. Nella prima il poeta affrontava la storia moderna, nell’altra si gettava nella fascinosa riscrittura delle vicende bibliche. In entrambe campeggiano, grandiosi nella crudeltà e segnati da un destino di solitudine, i rispettivi protagonisti: Filippo, tormentato dai sospetti nei confronti della moglie e del figlio, e Saul, offuscato dalla follia e dalle responsabilità di fronte a Dio e al suo popolo. Due capolavori che Vittore Branca ha qui corredato con due saggi introduttivi e apparati bibliografici che sono stati ulteriormente aggiornati.