Opere.

A cura di Fausto Nicolini. Bari, Gius.Laterza & figli 1912-1914, 3 voll. cm.14x22, pp.402,362,334, brossura intonsi, [testi in ottimo stato, cop.strappata al dorso]. Coll. Scrittori d'Italia n°44,46,62.

A cura di Franco Gavazzeni. Torino, UTET 1968,1971, cm.17x23,5, pp.1158, alcune tavv.bn.ft. legatura ed.in.tutta tela, titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Classici Italiani.

e la bellezza, Didone abbandonata, La Clemenza di Tito, Le Grazie vendicate, Il Sogno, La contesa de' Numi, Siroe, Catone in Utica. Napoli, Dalla Stamperia di Gaetano Ferraro 1830, cm.11,5x17,5, pp.320, rilegatura in mz.pella,titoli e fregi in oro al dorso.

Nuova edizione coll'aggiunta della Vita, e di tutte le opere inedite. Venezia, presso Giacomo Storti 1802, 12 voll.rilegg.in 6 tomi, cm.8,8x13,5, pp.XXV,322,308,315,312,388,310,249,311,280,224, 287,264, legg.in mz.pelle, titoli e fregi in oro ai dorsi. (Strappetto al dorso del I vol.ma ottimo esemplare).

Roma, Edizioni de "Il Giornale d'Italia" 1940, cm.15x22, pp.476, rilegatura in mezza tela e carta francese.

Nuova ediz.riveduta ampliata e corretta con la direz.di Vittorio Fiorini. Città di Castello, Stamperia Scipione Lapi 1914, cm.23x32, pp.da 97 a 172, brossura intonso.

Quarta edizione, XX migliaio. Roma, Ediz.de "Il Giornale d'Italia" 1941, cm.15,5x22,3, pp.559, brossura

Traduzione di Delfina Vezzoli. Milano, Feltrinelli 2009, cm.14x22, pp.382, brossura cop.fig.a col. Coll.I Narratori. Siamo in un'innominata città inglese, ai cui margini vive una comunità pachistana. Kaukab vive da quarant'anni in Inghilterra, non parla la lingua e cerca di non avere contatti con i bianchi. Donna semplice e ignorante, di stretta fede musulmana, lacerata tra le regole morali delle proprie origini e la realtà che la circonda, Kaukab rispecchia i conflitti che agitano l'intera comunità. Shamas, suo marito, è invece una sorta di libero pensatore, convinto che le due culture debbano e possano integrarsi. Suo malgrado s'innamora di Soraya, una giovane appena giunta dal Pakistan: un amore tragico, che lo renderà per sempre infelice. Un tentativo di descrivere il conflitto che nasce dalla precarietà dei sentimenti e dall'urto delle culture.