CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Churchill at War: His ""Finest Hour"" in Photographs, 1940-1945.

Autore:
Curatore: Imperial War Museum.
Editore: W W Norton & Co Inc.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.23,5x29, pp.160, ill.bw. hardcover, dustjacket.

EAN: 9780393058789
CondizioniUsato, molto buono
Note: Timbro di archivio.
EUR 13.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

#191227 Ebraica
Traduz.di Marco Bosonetto e Corrado Ferri. Cavallermaggiore (CN), Gribaudo 2002, cm.21,5x26, pp.375, centinaia di ill. e tavole fotogr.a un col.nt., brossura, cop.fig. [copia in ottimo stato].

EAN: 9788880582458
EUR 30.00
-33%
EUR 20.00
Ultima copia
Imperial War Museum. Carlton Books Limited 2004, cm.23,5x29, pp.160, ill.bw. hardcover, dustjacket.

EAN: 9781842228258
Usato, come nuovo
Note: Timbro di archivio.
EUR 13.00
Disponibile
Traduz.di Carla Lazzari. Milano, Mondadori Ed. 1998, cm.14,5x22, pp.X,698,numerose foto bn.in tavv.ft. legatura ed. sopraccop.fig. Coll.Le Scie.

EAN: 9788804403098
Usato, molto buono
EUR 13.00
2 copie
#332605 Biografie
Traduzione di Davide Panzieri. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 2014, cm.14x22, pp. XII,460, illustrazioni. Brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar Bestsellers History, 2478. Giudicato a volte in modo benevolo e a volte duramente, Winston Churchill fu un uomo d'azione instancabile fino a tardissima età. Questa biografia ne ritrae la vita politica e privata, dai difficili inizi alle romanzesche avventure africane, dai giorni cupi e gloriosi della Seconda guerra mondiale fino al dopoguerra. Due volte primo ministro fino alle dimissioni nel 1955, fu protagonista di una eccezionale gamma di attività ed esperienze: nominato ufficiale durante il regno della regina Vittoria, partecipò alle guerre coloniali in Africa così come alle prime fasi di sviluppo dell'aviazione. Fu un pioniere e secondo alcuni anche un profeta in vari campi, dall'evoluzione della guerra aerea alle proposte di disarmo mondiale. La sua personalità complessa e il mondo in vorticoso mutamento in cui visse emergono da questa biografia, nella quale un celebre storico, e suo maggior biografo, dà una valutazione equilibrata del grande statista inglese, presente sulla scena politica per più di cinquant'anni.

EAN: 9788804643722
Usato, molto buono
Note: Infime bruniture ai tagli.
EUR 20.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

Prefaz.di Paolo Emilio Taviani. Presentaz.di Gaetano Ferro. Genova, ECIG, Edizioni Culturali Internazionali Genova 1987, cm.15,5x21, pp.698, alcune ill.in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Stato di nuovo.

EAN: 9788875452032
Usato, come nuovo
EUR 20.66
-27%
EUR 15.00
Disponibile
Aosta, Musumeci 1999, cm.13x23, pp.128,num.figg.a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Le guide della Valle d'Aosta.

EAN: 9788870326017
Nuovo
EUR 13.00
-46%
EUR 7.00
Disponibile
Alger, Art et Culture 1982, cm.24x31,3, pp.120,(16), numerose ill. e tavv. a col. e in bn.nt., leg.ed.in t.tela grigia, ill. a col. applic. al piatto ant., titoli in oro a piatto ent.e dorso, sopraccop. trasparente. [buon esemplare] Ouvrage publié sous le patronage du Ministère de l'Information algèrien.
EUR 26.00
Ultima copia
#307509 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 4. Pisa, ETS 2010, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Livorno Cruciale dedica questo numero al tema dell'architettura degli interni: nella sezione intitolata al XX secolo abbiamo voluto presentare i casi emblematici, peraltro assai poco noti se non inediti, di due importanti allestimenti di spazi privati realizzati nella Livorno degli anni '30. Si tratta di opere di micro-architettura dovute al disegno di Roberto Uccelli e Piero Bottoni, il primo, ingegnere che ha svolto la sua attività a Livorno con interventi di pregevole qualità, il secondo, personalità di spicco dell'architettura razionalista italiana. Se ne trae l'indubbia convinzione che Livorno, in quel torno di tempo, fosse ricettiva alle novità dell'architettura contemporanea; e tale attenzione si può ritrovare anche in altre architetture di questi anni, come la casa dello Strologo di Piero Bottoni, la villa Tavani di Giancarlo Palanti e ancora, il palazzo del Governo, segnato dagli interventi di Alberto Legni e Armando Sabbatini, vincitori di un concorso nazionale che aveva visto la partecipazione delle maggiori personalità del Novecento italiano. Immediato è quindi il riferimento alla situazione presente: non è certo un caso che proprio questo numero della rivista offra, nelle rubriche dedicate all'attualità, affondi, decisamente polemici, su alcune tematiche cardine per l'architettura e l'urbanistica della Livorno del nuovo millennio. Ci riferiamo al progetto del nuovo centro, ora ribattezzato Quartiere San Martino, e all'ipotesi, non ancora tradotta in termini di disegno, del nuovo ospedale. Non è nostra intenzione in questa sede entrare nel merito degli aspetti procedurali e amministrativi che hanno condotto alla previsione di diversa dislocazione dell'attuale attrezzatura sanitaria, decisione che rischia di incidere pesantemente sull'immagine architettonica della città dei prossimi decenni. Ci siamo limitati a segnalare come tale decisione avvenga all'oscuro di una strategia di più ampio respiro, lasciando troppi punti indefiniti, a partire dal destino urbanistico e architettonico dell'antico nosocomio. Si finge di ignorare che si tratta di un tema assai delicato che, ove la previsione di tale spostamento fosse assunta in maniera definitiva, coinvolge il riuso e la riconversione di un immenso patrimonio architettonico, patrimonio ormai acquisito, anche da punto di vista storiografico, alle vicende del Novecento italiano. Non pochi sono i dubbi che sorgono, se pensiamo alla manchevole sensibilità che nel recente passato si è voluto dimostrare nei confronti di analoghe testimonianze architettoniche, valga per tutte la demolizione della fabbrica della Peroni o del cinema Odeon. Non siamo necessariamente affezionati allo star system dell'architettura, anche se non possiamo non ricordare che proprio recentemente a Pisa, in un caso analogo, si è scelto di affidare, tramite un concorso internazionale, l'elaborazione del master plan delle aree dell'antico ospedale ad uno dei più noti studi europei. La nostra riflessione diventa tanto più opportuna, se ci volgiamo alle scelte progettuali adottate per il nuovo centro, disastrosamente anonime, che sembrano addirittura mutuate dalle pagine di qualche rivista patinata degli Emirati arabi e che ben poco mostrano di relazionarsi con lo spirito del luogo o con le nuove tendenze dell'architettura contemporanea. Tale giudizio non può non estendersi anche ai risultati dei recenti concorsi banditi dall'Ammnistrazione Comunale nell'ambito dei PIUSS (Piani Integrati di Sviluppo Sostenibile), risultati completamente disattesi, sembra per problemi procedurali, e sostituiti con una nuova progettazione affidata agli uffici interni all'Ente. Le immagini recentemente divulgate di queste architetture non sono con tutta sincerità convincenti: si tratta di una progettazione di routine, forse anche corretta da un punto di vista tecnico, ma certo non tale da offrire alcuno slancio all'immagine della Livorno futura. È un bilancio assai amaro quello che, a nostro giudizio, si profila: al di là delle affermazioni trionfalistiche ufficiali, la città si mostra assente sulle impegnative sfide dell'architettura contemporanea.

EAN: 9788846728463
Nuovo
EUR 10.00
-10%
EUR 9.00
Disponibile