Païens et Chrétiens. Récits des premiers temps du Christianisme par le comte Anatole de Ségur.

Testi di Umberto Baldini,Giuliano Briganti, Moreno Bucci, Enrico Crispolti, Maurizio Fagiolo dell'Arco, Piero Pacini et al. Roma-Firenze, De Luca Editore per Banca Toscana 1985-1986, 2 volumi completo. cm.30,5x33,5, pp.252,268, numerose ill.e foto di scena per lo più a col., legature editoriali in tutta tela, sovracccoperte figg.a col.,

Traduz.di Roberta Ferrara. Palermo, Sellerio Ed. 1990, cm.10,5x15,5, pp.146, brossura sopraccop.con tav.a col.applicata, Coll.Il Divano,11. Charles Gustave Amiot non scrisse più romanzi dopo la Grande Guerra, lasciando però inedito alla morte un manoscritto senza data: questo La Duchessa di Vaneuse, diario immaginario di una nobildonna di fine Settecento, volterriana, figlia di un'aristocrazia consunta dalla storia e dall'intelligenza, la cui vita, ormai tardi, s'accende di un amore impossibile. La Duchesse de Vaneuse, ritrovato nel 1979, è stato pubblicato in Francia l'anno dopo.

Bologna, FirenzeLibri Editore 1983, cm.15x21,5, pp.128, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Saggi,25. Nel saggio è tentata l'interpretazione fenomenologia dei momenti fonda-mentali dell'opera in versi di Montale, con un metodo che si muove tra rilievo e accertamento semantico da un lato e analisi di natura psicologica e filosofica dall'altro. Sul piano della sistemazione critica e diacronica della poesia montaliana, il libro del Garufi reca un contributo notevole, soprattutto nella definizione e comprensione della quarta fase dell'opera del poeta, ancora così povera di analisi critica, che s'incentra soprattutto, come è noto, nel Quaderno dei quattro anni.

A cura di Francesco Sassi, Giorgio V. Dal Piaz e Carlo Doglioni. Roma, Springer 2010, cm.15,5x23,5, pp.280, numerose illustrazioni a colori e b.n. nel testo, brossura figurata a colori.