CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Trentino- Alto Adige.

Curatore: Con atlante stradale tascabile 1:275 000.
Editore: De Agostini.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Guide De Agostini.
Dettagli: cm.12,5x19, pp.256, ill.col. legatura editoriale, cop. fig. a col. Coll.Guide De Agostini.

Abstract: Lungo una delle storiche vie di collegamento fra Mediterraneo e Oltralpe, il fascino di una terra di montagne spettacolari, di ambienti naturali e di centri d'arte dove elementi veneti e lombardi convivono con altri di ascendenza tirolese. La guida contiene varie sezioni: ambiente, storia, cultura; itinerari e percorsi guidati; cosa vedere dalla A alla Z.

EAN: 9788841823855
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 19.00
-57%
EUR 8.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

#316106 Storia Moderna
Firenze, Edifir 2016, cm.24x12, pp.180, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Studi di Storia e Documentazione Storica, 1. Tema del volume è una storia del credito e della finanza a Padova tra fine Trecento e inizi del Cinquecento condotta sull'archivio della famiglia padovana dei Lion, conservato nell'Archivio di Stato di Padova. La storia economica si lega alla documentazione di una famiglia, che, particolarmente attraverso un banco di cambio ("statio de cambio"), fu fra i principali finanziatori della Signoria dei Da Carrara. All'avvento della dominazione veneziana (1405), i Lion rafforzano la posizione, mediante la partecipazione alle esazioni fiscali, essi formarono una vera e propria banca di finanziamento, connessa ad altre consimili compagnie, anche extra-cittadine, fra cui il ramo padovano dei Borromei, quello degli Alberti e di Palla Strozzi, nonché i veneziani Soranzo e Priuli. Importante fu il legame parentale stretto con il capitano di Venezia, Erasmo Gattamelata ed i suoi eredi, stabiliti a Padova. I Lion ebbero inoltre rapporti con le compagnie prestatrici ebraiche condotte dal Comune. Per questo, il Monte di Pietà, pur decretato fin dal 1469, dovette attendere per essere attivato fino al 1491, grazie all'azione del vescovo Pietro Barozzi. Non ci sorprendiamo nel trovare ancora una volta i Lion - già presenti nella gestione di enti caritativi - in posizione di controllo, almeno nei suoi principi - di tale nuovo organo ad un tempo di prestito assistenziale e di deposito della ricchezza cittadina.

EAN: 9788879707954
Nuovo
EUR 20.00
-35%
EUR 13.00
2 copie