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#257364 Sociologia

Il gioco e il tabù.

Autore:
Curatore: Con un saggio introduttivo di Antonio Cavicchia Scalamonti.
Editore: Ipermedium Libri.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Memorabilia,13.
Dettagli: cm.13x21, pp.173, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Memorabilia,13.

Abstract: Nella società contemporanea la morte è ancora un tabù, un trauma da superare attraverso i rituali funebri, espressioni di quel sentimento del sacro che mette in relazione la finitezza dell’uomo e la potenza del divino. Ma cosa accade quando il sacro entra in crisi? Alla de-sacralizzazione ormai evidente dei rituali funebri tradizionali, che nella loro gestualità esteriore sono diventati automatismi svuotati di senso, si contrappone un’inattesa forma di ri-sacralizzazione. Avvalendosi anche di strumenti insoliti come i media e in particolare Internet, essa produce nuove forme di ritualità e di memoria, talvolta decisamente insolite come i cimiteri virtuali, privilegiando l’impatto emotivo e il coinvolgimento personale e servendosi di uno dei simboli della società contemporanea: il gioco. Infatti, il gioco, presentando nello stesso tempo il duplice aspetto di coinvolgimento emotivo e di distanza, componenti essenziali di quella posizione protetta e privilegiata che è la simulazione, offre all’uomo un’ulteriore possibilità nel suo rapporto con la morte: affrontarla o rimuoverla, oppure giocarla. Ciò significa intrattenere con la morte, con i rituali ad essa connessi e con la memoria che la loro pratica produce, un rapporto nuovo e complesso, capace di esprimere bisogni e desideri primari, non ultimi quelli della condivisione e della solidarietà.

EAN: 9788886908764
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