Addestramento dell'artiglieria. Volume IV:Istruzioni sul tiro. Parte 5a: Strumenti e mezzi tecnici per il tiro. Fascicolo I: strumenti e mezzi tecnici per il tiro contro obiettivi terrestri.

Roma, Ministero della Difesa-Stato Maggiore dell'Esercito 1956, cm.14x20,5 pp.VIII,142, num.figg.con grafici anche ripiegg. nel testo e ft. legatura editoriale in tutta tela.

Trad.di G.Pilone-Colombo. Milano, Rizzoli 1984, cm.17,5x24,5, pp.252, num.ill.bn.nt.ed 8 tavv.a col.ft. legatura ed.soprac.fig.a col.

Édition publiée sous la direction de Raymond Queneau. Paris, Ediz.Gallimard 1955, cm.11x18, pp.XXII,1768, legatura editoriale in tutta pelle, sopraccoperta figurata. Collana Encyclopedie de la Pleiade,1. Sommaire : Ancient Orient - Antiquité classique - Orient préislamique - Chrétienté orientale - Islam - Inde - Haute Asie - Extrême-Orient - Les Îles - Continents retrouvés.

Milano, Excelsior 1881, 2008, cm.13x19,5, pp.179, legatura ed.cop.ill. Coll.Ars Vivendi,6. Vittoria Ottolenghi è la numero uno dei critici italiani di danza, ma non solo: è la sola a non essere una "ballerina mancata". Alla danza infatti è arrivata per caso, inventando la prima Maratona di Danza al Festival di Spoleto di Giancarlo Menotti e riuscendo poi a portarla anche in televisione insieme a centinaia di spettacoli, festival, rassegne, e alla memorabile serie di trasmissioni 'C'è musica e musica', con Luciano Bario. Molte etoiles devono a lei la loro fortuna e l'hanno onorata della loro amicizia (Carla Fracci e Rudolf Nureyev su tutti) e la sua vita è così straordinaria che merita di essere raccontata. Così, oggi, fresca ottantaquattrenne, racconta la "sua" storia della danza in Italia a Rita Tripodi, dal 1979 giornalista della sezione cultura de l'Espresso, che da lei, al pari di tanti lettori e telespettatori, ha imparato ad amare l'arte più effimera e preziosa del mondo.

Piacenza, Casa Editrice La Tribuna 1977, cm.12x18,3, pp.148, brossura cop.fig. Coll.Rivista di Fantascienza,225.