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Lethe - Kunst und Kritik des Vergessens.

Autore:
Editore: Verlag C. H. Beck.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14x22,2, pp.316. brossura.

Abstract: Wenn es eine Gedächtniskunst gibt, sollte es dann nicht auch eine Kunst des Vergessens geben? Wieviel Vergessen braucht oder verträgt eine Kultur, und wann überschreitet die Vergeßlichkeit die Grenzen der Moral? Auf solche Fragen kann besser antworten, wer sich mit der Kulturgeschichte des Vergessens vertraut gemacht hat. Diese Geschichte legt Harald Weinrich hier vor - ebenso gelehrt wie stilistisch brillant, ebenso unterhaltend wie zum Nachdenken einladend.

Note: Segno a penna a margine di una pagina dell'indice.
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Torino, Giulio Einaudi Editore 1951, cm.11x17, pp.363,(1), 23 figg. in bn.nt., brossura (interni ingialliti e timbro di cessione di biblioteca al piede del frontespizio.) Coll. Piccola Biblioteca Scientifico-Letteraria,37.
EUR 9.00
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Libro di poesia. Postfazione di Giulia Niccolai e Milli Graffi. Milano, Edizioni del Verri 2019, cm.12,5x19,5, pp.132, brossura. Coll.Rossa. Scrittura e invenzione. Alle prese con un'autobiografia che oscilla tra il romanzo di formazione e l'autofiction, il sistema retorico si fa struttura narrativa e scandisce la vita del giovane protagonista nella Milano del '68 e dei primi anni '7o. Sul modello de "II sistema periodico" di Primo Levi, a ogni figura retorica (catacresi, similitudine, metafora, metonimia, ecc.) corrisponde un capitolo della storia del protagonista, alter ego dell'autore, alle prese con la rivoluzione sessuale, la musica rock, il movimento degli studenti e l'apprendistato poetico. Le prime esperienze lavorative lo vedono posare come modello all'Accademia di Brera, flirtare come supplente con le studentesse dei licei milanesi e infine lavorare come copy nelle grandi agenzie pubblicitarie di Milano. Erano gli anni settanta, dove tutti volevano essere creativi per cambiare il mondo e condividere il sogno pubblicitario, di realizzare il migliore dei mondi possibili.

EAN: 9788898514427
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