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Fra Ariosto e Tasso: vicende del poema narrativo.

Autore:
Curatore: Con un'appendice di studi cinque-secenteschi.
Editore: Scuola Normale Superiore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15x24, pp.430, brossura.

Abstract: Perché una delle stagioni narrative più ricche della letteratura italiana non ha prodotto nessun capolavoro? Che fine hanno fatto, intorno alla metà del Cinquecento, la libertà romanzesca e la leggerezza ironica dell' "Orlando Furioso"? E a che pubblico erano destinati i lunghi poemi d'avventure stampati a decine in quegli anni? Queste sono alcune delle domande da cui trae spunto il libro di Guido Sacchi, dedicato alla letteratura narrativa in versi compresa tra Ariosto e Tasso. Lo studio delle strategie editoriali (paratesti, prefazioni) e delle forme narrative (l'intreccio, l'istanza autoriale, l'ironia) permette di illustrare la varietà di una produzione abbondante e spesso sorprendente, e al tempo stesso di far emergere le linee di forza di uno sviluppo che rispecchia l'evoluzione della cultura rinascimentale (crisi della società di corte, disciplinamento etico e religioso). L'indagine approda così a un quadro storiografico molto ampio, che mette in relazione centro e periferia, letteratura d'élite e produzione di consumo, esigenze commerciali e riflessioni accademiche, e che permette di riscoprire molte figure dimenticate di questa stagione ricca di esperimenti. L'appendice al volume accoglie altri interventi sulla letteratura cinque-secentesca.

EAN: 9788876421839
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Firenze, Soc. Edit. Fiorentina 2015, cm.17x24, pp.216, alcune tavv.a col.ft. brossura copertina figurata a colori. Considerata dalla ricerca archivistica contemporanea come uno strumento indispensabile per approfondire la conoscenza della personalità degli scrittori d’ogni tempo, l’analisi di una biblioteca d’autore consente agli studiosi di immergersi in un mare magnum librario costituito da testi unici o rari, esemplari annotati, dediche autografe, capace di illuminare il profilo intellettuale – gusti letterari, modalità di lavoro, relazioni intrattenute – del collezionista che le ha dato forma. La biblioteca di Edmondo De Amicis, con i suoi 2.567 titoli qui registrati e descritti al termine di un meditato lavoro di selezione compiuto all’interno della Biblioteca Civica «Leonardo Lagorio» di Imperia ove i volumi sono conservati, rientra a pieno titolo in quest’ambito proponendosi come «una tra le capitali biblioteche d’autore dell’Ottocento» (così Franco Contorbia). Sulle tracce delle schede bibliografiche disposte secondo l’ordine alfabetico degli autori si delineano innumerevoli itinerari di lettura lungo i quali scoprire via via interessi culturali, passioni politiche, infatuazioni poetiche, suggestioni odeporiche, curiosità linguistiche perfettamente sovrapponibili e complementari alle stagioni artistiche di uno scrittore che, nella sua quarantennale carriera, ha saputo cimentarsi in una grande varietà di generi letterari.

EAN: 9788860324030
Usato, molto buono
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