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Epistolario di Alfredo Catalani. Da Venezia a Colognora in Val di Roggio. Un raccolta di scritti inediti del compositore lucchese.

Autore:
Curatore: In collaborazione con Angelo Frati , Rita Camilla Mandoli Dallan.
Editore: Sidebook.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Chiave di do.
Dettagli: cm.16x24, pp.158, brossura copertina figurata. Coll.Chiave di do.

Abstract: 36 lettere inedite di Alfredo Catalani. Un autentico vaso di pandora che Daniele Rubboli apre a poco a poco per non perdere nessuno dei segreti che permettono di far nuova luce su questo autore passato alla storia come "Il Cenerentolo della Musica Italiana". Un'occasione per sapere di più della vita e dell'arte di questo compositore spesso, anche a sua insaputa, in bilico tra la vita e la morte. I suoi amori di uomo, le sue passioni artistiche, le sue smanie per i viaggi, le sue ansie per i familiari che si ammalano e muoiono, per le sue opere programmate a fatica nei teatri, per gli imprevisti della vita che gli impongono cambiamenti di programma fastidiosi, ci danno finalmente un quadro più umano dell'autore della "Wally" mettendo anche in più nitida luce tutto il suo teatro e la sua poetica. Rubboli mette a fuoco anche il mondo teatrale di quegli anni che non vive più solo nel mito di alcuni artisti, ma è costellato da un piccolo esercito di cantanti e direttori d'orchestra che hanno fatto felice il pubblico di fine Ottocento.

EAN: 9788898702176
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Ancora una biografia a quattro mani curata dal musicologo Daniele Rubboli sul diario attento e appassionato che Iride Brasca, moglie del tenore Bruno Prevedi, aveva redatto. Una collaborazione di grande intesa che ha permesso la realizzazione di un "racconto" originale, ben lontano da ogni altro esempio di biografie d'artisti del palcoscenico lirico. In questo volume infatti si va scavando più ell'umano che non nel gioco esibizionistico, affinchè meglio e più compiutamente sia possibile capire la dimensione dell'interprete. Segue una completa cronologia delle rappresentazioni. Azzali 1996, cm.17x24, pp.168, brossura cop.fig.
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#335176 Regione Veneto
Cavarzere, Edizioni Tiengo 1979, cm.17x24, pp.83 alcune figure bn. nel testo, brossura con copertina figurata.
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Four Sets of Word-Frequency Lists for the Iliad and the Odyssey. Compiled by James H. Dee. Hildesheim, Olms-Weidmann 2001, cm.21x30, pp.XXIX,329, legatura ed. con titoli in oro al dorso, Coll.Alpha-Omega,A,217.

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Paris, Alphonse Lemerre Editeur s.d. (1900?), cm.9,8x16, pp.(8),236,(4), rilegatura coeva in mz.pelle rossa, grandi angoli in pelle ai piatti in carta francese, dorso a 5 nervi con titoli in oro. (guasti alla base delle cerniere esterne, interni un po' ingialliti.)
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Appendice: Dante e la musica nella Divina Commedia. Piacenza, Carlo Tarantola Libraio Editore 1924, cm.12,5x19, pp.VIII,262, brossura.
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Traduzione di Luana Salvarani. Introduzione di Maurizio Cecchetti. Milano, Medusa Edizioni 2021, cm.12x15, pp.144, brossura con bandelle. Collana Le Api,68. Parlando agli studenti di architettura, Frank Lloyd Wright insiste sul fatto che manca un'educazione per gli architetti, che gli ingegneri fanno molti danni perché sono privi di quel senso poetico e artistico che è proprio del vero architetto; e rovescia la vecchia querelle ottocentesca che all'ingegnere riconosceva il primato di chi progetta la struttura e fa stare in piedi l'edificio, relegando l'architetto quasi nel ruolo di decoratore: ma un architetto che non sappia costruire un grattacielo anche sotto il profilo tecnico, per Wright non è un architetto. La sbornia e la mondanità dello star system architettonico all'inizio del XXI secolo ha prodotto una spettacolarità avulsa da ogni legame urbanistico: vige l'eccezione creativa, lo sballo immaginifico dell'architetto. Il koolhaassiano Junk Space procede così di pari passo con la Bigness e oggi ci si può chiedere se il decostruttivismo non sia stato, in fondo, un frutto abortivo di quella libertà dell'artista che per Wright era a monte dell'"architettura organica". È chiaro però - per citare ancora Koolhaas - che oggi «la sovversione è un nuovo tipo di stile», la cui bulimia espressiva ha smantellato in fretta un secolo di dibattiti sull'etica del progetto moderno. Perciò l'urgenza di una nuova educazione dell'architetto, invocata da Wright, è un fatto che riguarda anche noi.

EAN: 9788876983306
EUR 15.00
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