Casi clinici 6: Il presidente Schreber. Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia (dementia paranoides) descritto autobiograficamente - 1910.

Torino, Paolo Boringhieri Ed. 1974, cm.13x19,3, pp.XIII,277, brossura cop.fig. Coll.Universale Scientifica,51.

Con un saggio di Francesco Orlando. Traduzione di Silvano Daniele e Ermanno Sagittario. Torino, Paolo Boringhieri Ed. 1975, cm.13x19, pp.272, brossura copertina figurata. Coll. Universale Scientifica,210/211. Corpus Freudiano Minore,4. Volume doppio.

Traduz.di Mario Rossi. Torino, Paolo Boringhieri 1981, cm.11x18, pp.111, brossura (alcune sottolineature nt.). Coll.Biblioteca,35.

Traduzione di Ezio Luserna. Torino, Paolo Boringhieri 1975, cm.11x17,5 pp.109, 3 figg.in bn.nt., brossura. Coll.Biblioteca,5. Prima edizione italiana.

Pisa, Pacini Ed. 2005, cm.17,5x22, pp.206, num.figg.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.soprac.fig.a col.

In collaborazione con Marcelle Padovani. Milano, Rizzoli 1992, cm.14x22,5, pp.173,(3), legatura ed. cartonata, sopraccoperta fig.

Milano, Silvana Editoriale D'Arte 1973, cm.22,5x29, pp. 73 con 91 tavole a colori e in bianco e nero sulle opere di Boldini, Previati, Mentessi, Melli, Funi, Pisis, ecc. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Roma, Salerno Editrice 2020, cm.13x19,5, pp.328, brossura copertina figurata a colori. Coll.Mosaici,14. Questo libro è il racconto corale dei sogni, delle illusioni, delle contraddizioni di coloro che parteciparono al Risorgimento indossando un’uniforme. Una storia culturale e politica della professione di ufficiale nell’Ottocento italiano, raccontata attraverso le vite di tre uomini eccezionali. Salvatore Pianell, Enrico Cosenz, Cesare Magnani Ricotti. Tre figli del Secolo, tre borghesi, tre provinciali che attraverso la carriera delle armi diventano piú potenti dei duchi e dei principi che quella carriera avevano sempre considerato cosa propria. Tre percorsi simili eppure profondamente diversi, che si incontrano, si separano e si intrecciano, e attorno ai quali si affollano tanti altri attori di quella straordinaria vicenda politica, culturale e militare che fu il Risorgimento italiano. Amici e nemici, sognatori e grigi esecutori, geni e macellai. Da Giuseppe Garibaldi ai decrepiti generali borbonici che perdono un regno per incapacità e fanatismo. Dai nobili e tetragoni cavalieri della tavola rotonda sabauda che fanno di malavoglia il Grande Piemonte, ai figli dei piccoli borghesi che fanno l’Italia, o almeno ci provano.