Vincenzo Gennaro. Sculture 1964-1988.

Casalecchio di Reno, Grafis Ediz. 1986, cm.22x29,5, pp.209, 147 ill.e tavv.bn.e a col.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col.

Firenze, Galleria Michaud s.d.1972? cm.15x24, pp.52, num.figg.bn. brossura

Progetto grafico di Dieter Grauer. Società Italiana per le Edizioni d'Arte 1988, cm.21,5x31,5, pp.circa 200 di tavv.bn.e a col.nt. Rilegato in tessuto broccato originale, con oro e disegni. In cofanetto.

Alleghe,7-30/08/1971. Bologna, Grafis Ed. s.d.ca.1972, cm.21,5x22,5, pp.ca.70, num.figg.bn. brossura cop.fig.bn. Coll.d'Arte Contemporanea,2.

Illustrations de F. de Myrbach. Edition définitive. Paris, Albin Michel 1929, cm.14,5x23, pp.XXX,388, brossura (copia intonsa e in ottimo stato; mancano le illustrazioni, annunciate nel frontesp. ma non inserite.)

Paris, Editions Albin Michel 1948, cm.14x21,5, pp.468, 16 tavv.in bn.ft., brossura, cop.fig. (cop.ingiallita ma copia intonsa e in ottimo stato.)

Roma, dicembre 1984 - gennaio 1985. A cura di Philippe Daverio, Maurizio Fagiolo dell'Arco e Netta Vespignani. Milano, Arnoldo Mondadori Editore - Edizioni Philippe Daverio 1984, cm.19,5x26,5, pp.138,(2), numerose tavv.a col. e alcune in bn.nt., brossura, sopraccop.fig. a colori. (alone di umidità non vistoso al margini superiori della sopraccoperta.)

Milano, Mondadori 2016, cm.13,5x20,5, pp.144, brossura Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo. Esemplare con dedica autografa dell'autrice. Lo si avverte subito: c'è una grande passione, un'animata, animosa passione di fronte al proprio esserci, alle cose del mondo, all'umana storia, in questi nuovi versi di Rosita Copioli. È una passione inquieta, irrequieta, e quanto mai insolita nel nostro tempo, ma che riesce a trasmettersi con efficace immediatezza. I territori d'esplorazione sono svariati, a volte persino opposti, ma sempre chiamati in causa con la stessa emozione del confronto, che è la vera energia di questo vitalissimo libro. Copioli tratta degli orrori della storia, come delle più recenti tragedie, le quali ne ripetono di antiche, anche perché "tutto ciò che è / più atrocemente stupido / ama replicarsi".