CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Il blues della mente. La depressione, mito, realtà e cure.

Autore:
Editore: Editori Riuniti.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Fenomeni.
Dettagli: cm.13,5x21, pp.206, brossura copertina figurata a colori. Coll. Fenomeni.

EAN: 9788835938620
CondizioniUsato, buono
EUR 5.80
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Firenze, Vallecchi Ed. 2011, cm.11x18, pp.116, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Avamposti. Assumendo il verso di Sylvia Plath "Ogni donna ama un fascista" come filtro attraverso il quale guardare questi decadenti tempi occidentali e urbani, Gemma Gaetani, autrice controcorrente, consegna al lettore un nuovo appuntamento con una riflessione sulle cose scevra da ogni facile, popolare e maggioritaria retorica. Suddividendo le liriche in cinque capitoli che sono in realtà le tappe della via crucis tragicomica che tocca a una donna e alla società contemporanea, Essere, Lavorare, Amare, Vivere in città di questi tempi, Commiato, la Gaetani presta con lucido candore e temeraria sapienza la sua potente voce poetica a una donna coeva che coeva non vorrebbe essere, che non vorrebbe lavorare fuori casa e perfino fuori sede ma tra le mura domestiche e per una famiglia, che non vorrebbe vedere ciò che si vede in una televisione sempre più morbosa che non rispetta più neanche la morte, che non vorrebbe dover ricordare agli uomini che il loro sarebbe il sesso forte e non il diffuso budinume molle che lascia ben poca speranza a una femmina che cerchi un uomo vero col quale costruire un futuro. Come reclamando una nuova morale non banalmente femminile né scontatamente femminista, "Ogni donna ama un fascista" edifica verso dopo verso, ponendo sul banco degli imputati quella attuale, una costellazione antimoderna che scaglia sul piatto della bilancia un j'accuse che non molti condivideranno, ma che tutti dovrebbero leggere.

EAN: 9788884272201
EUR 10.00
-50%
EUR 5.00
Disponibile
Interessante volume di ricordi di vita vissuta con le truppe degli alpini. Roma, Unione Editoriale d'Italia 1937, cm.15,5x21, pp.262, brossura copertina figurata a colori.
Usato, buono
Note: Imperfezioni, tracce d'uso e segni del tempo. Nastro adesivo trasparente al dorso.
EUR 16.00
Ultima copia
A cura di Valentina Romeo. Pisa, Pacini Ediotore 2017, cm.16x24, pp.270, brossura soprac.fig.a col. Quaderni del Circolo Carlo Rosselli, QCR. N.4,2017. Presentare un indice analitico per autori dei trentasette anni di vita dei Quaderni del Circolo Rosselli, sembra il miglior modo di concludere l’anno della memoria dell’ottantesimo anniversario del loro assassinio. La vita, la morte, la memoria. Certamente nel caso dei Rosselli la memoria ha vinto sulla morte. Le celebrazioni dell’anniversario del loro assassinio hanno dimostrato quanto sia vivo ed attuale il loro messaggio. Il lavoro di Valentina Romeo sui “Quaderni del Circolo Rosselli” dimostra il contributo (che già Ivo Biagianti aveva sottolineato di assoluta continuità che è venuta proprio dall’eredità dei Rosselli. Perché continuità? Com’è noto, i Rosselli sono tra i fondatori e gli animatori del Circolo di Cultura che, intorno a Gaetano Salvemini, riunì molti dei giovani dell’interventismo democratico all’indomani della prima guerra mondiale. Dopo il rapimento e l’assassinio di Giacomo Matteotti 10 giugno 1924, un gruppo di questi, con Salvemini e Carlo Rosselli si iscrisse per solidarietà al Psu, il partito di cui Giacomo Matteotti era il segretario. Nello, con altri, si iscrisse all’Unione Nazionale delle forze democratiche di Giovanni Amendola. Superata la crisi susseguita al delitto Matteotti, Mussolini consolida il suo potere e si scatena la seconda ondata dello squadrismo fascista. Il Circolo di Cultura (situato in Borgo SS. Apostoli) viene assaltato nella notte dell’ultimo dell’anno 1924 (fortunatamente era vuoto) e mobili e suppellettili dati alle fiamme in Piazza Santa Trinita. Cominciava la lunga notte del ventennio fascista. Firenze insorge per la sua liberazione l’11 agosto 1944. Poche settimane dopo, nel settembre 1944, i soci superstiti del Circolo di Cultura, con Piero Calamandrei, lo rifondano e lo intitolano ai fratelli Rosselli, aggiungendo l’aggettivo di politica al sostantivo di cultura...» (Valdo Spini).

EAN: 9788869953552
Usato, come nuovo
EUR 15.00
-50%
EUR 7.50
2 copie
Torino, Giulio Einaudi Editore 2017, cm.14x22, pp.206, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Collana Einaudi. Stile Libero Big. Quando il commissario De Luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila le tante cose che non tornano. Da lunedì 21 dicembre 1953 a giovedì 7 gennaio 1954, con in mezzo Natale ed Epifania, mentre la città intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il mosaico dell'indagine, scandita come un metronomo, si compone. E ciò che alla fine ha di fronte non piace affatto a De Luca. Per il ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, Lucarelli ha saputo evocare una Bologna che non avevamo mai visto così. E ha saputo tessere il più imprevedibile, misterioso romanzo, dove la verità profonda di un'epoca che non è mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua dei personaggi.

EAN: 9788806224370
Usato, molto buono
EUR 17.00
-52%
EUR 8.00
2 copie