Arripadarno. Passeggiate Toscane.

A cura di A.Damerini,P.E.Poesio. Firenze, Vallecchi 1963, cm.13,5x21, pp.142, 9 tavv.ft. brossura soprac. Edizione limitata e 1100 copie. Raffaello Melani fu essenzialmente uomo di teatro, avendo legato il proprio nome all'importante scuola di recitazione fiorentina di via Laura, ma accompagnò sempre tale attività a quella militante, di autore, di traduttore e di riduttore. Vivace soprattutto in età giovanile la collaborazione ad alcune riviste, come ricorda questa testimonianza dell'amico Adelmo Damerini: «Infatti con lui (Giuseppe Bottai), io e Raffaello fondammo una rivista "La Costa Azzurra" di carattere essenzialmente artistico e letterario dove Raffaello pubblicava le sue poesie, i suoi saggi drammatici, io le mie critiche musicali insieme ad altri collaboratori giunti poi in seguito a notorietà come Giovanni Necco, Mario Labroca; Arturo Stanghellini, Giovanni Bucci, Alberto Caligiani». Il periodico, pubblicato a Sanremo e attivo tra il 1920 e il 1923, includeva tra i collaboratori Alberto Simonatti, Marino Marini, Giovanni Michelucci, Nello Innocenti e Teofilo Barbini. Tratto da Wikipedia.

Firenze, Unione Francescana 1940, cm.13x20, pp.62, brossura Opera delle Biblioteche Francescane.Anno V Fascicolo 6.

Napoli, Arte Tipografica 1993, cm.17x24, pp.VIII,359,(1), brossura, cop.fig.a colori.

A cura di Ferdinando Carlesi, intr.di Mario Casella. Firenze, Sansoni 1963, cm.14x20,5, pp.XL,650, legatura ed.in tutta tela, soprac. con ripr.dell'incisione di Bruno Bramanti. Coll.I Grandi Classici Stranieri.

Scritti di Antonio Fazio, Jean-Claude Trichet, David Clementi, Vincenzo Desario, Roger W. Ferguson, Cesare Geronzi, Philip Cottrell, Luigi De Rosa, Olivier Feiertag, Carl-Ludwing Holtfrerich, Ginette Kurgan-van Hentenryk, Pablo Martin-Acena, Peter Mathias, Marco Onado, Henriette M. Prast, Nuno Valerio. A cura di Luigi De Rosa. Bari, Laterza 2001, cm.14x21, pp.422, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata. Collana Opere Varie. L'evoluzione della finanza internazionale e il processo di consolidamento delle istituzioni finanziarie sono al centro dell'attenzione per le implicazioni che hanno sul sistema bancario e finanziario. Nuovi problemi si pongono per la stabilità degli intermediari e dei mercati. Nuovi ruoli vengono attribuiti alle istituzioni finanziarie internazionali che operano in forme sempre più articolate sui mercati globali. In questo contesto "The Journal of European Economic History", rivista della Banca di Roma, ha realizzato, con la collaborazione dell'Ufficio Ricerche Storiche della Banca d'Italia e con il concorso di specialisti internazionali, una ricerca tesa a individuare l'evoluzione dei sistemi finanziari in Europa nel secolo ora conclusosi. Ne è derivata un'indagine che ha messo in risalto le modalità con cui sono sorte le banche centrali e, al tempo stesso, il ruolo che esse hanno svolto in ciascuno dei Paesi considerati per promuovervi sviluppo e stabilità monetaria. I principali protagonisti della politica monetaria internazionale, inoltre, analizzano acutamente le prospettive dei mercati monetari e finanziari con cui si apre il nuovo secolo, consentendo di valutare, con riguardo all'Italia, le sfide che si impongono al nostro sistema creditizio in tema di efficienza e concorrenza, come più volte fatto presente dalla nostra Autorità monetaria, e come ha evidenziato il Rapporto sulle concentrazioni predisposto sotto la responsabilità dei Ministri finanziari e dei Governatori del Gruppo dei Dieci.

Firenze, Tipografia della Gazzetta dei Tribunali 1875, cm.16x24, pp.40, br. (timbri di appartenenza a biblioteca pubblica in cop., al frontesp.e in ultima pag., e timbro di cessione al frontesp. Dedica autogr. dell'A. in cop.)

Bologna, Il Mulino 2000, cm.13,5x21, pp.330, brossura, sopraccoperta. Coll:Storia e Studi Cooperativi.