CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Angiolo Pucci e i giardini di Firenze. Un'opera e un archivio ritrovati Atti della giornata di studio (Firenze, 24 novembre 2015).

Curatore: A cura di Ilaria Spadolini.
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm 17 x 24, xxxiv-106 pp. con 16 tavv. f.t. a colori, brossura Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Studi,27.

Abstract: L’edizione degli Atti della giornata di studi, promossa dal Gabinetto Vieusseux, anticipa la pubblicazione del quarto tomo dell’opera di Angiolo Pucci I giardini di Firenze. Sulla figura di Angiolo Pucci, ultimo esponente di più generazioni di tecnici del giardino, o meglio di architetti del paesaggio, vertono gli interventi dei relatori e partecipanti al convegno, legati dal comune intento di mettere in risalto il vasto patrimonio di notizie storico-scientifiche contenute nel manoscritto originale dell’opera - ora conservato, grazie alla generosità degli eredi, presso l'Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux -, posto in relazione al quadro urbanistico della Firenze tra Otto e Novecento. La formazione di studioso di Pucci, seguace di una propria “filosofia” del giardino, e la conseguente applicazione progettuale e gestionale di essa, vengono dunque contestualizzate nella trama cittadina dell’epoca, ma anche storicamente inquadrate negli ambiti della realizzazione e della cura del verde pubblico e privato intraprese sia a livello nazionale che estero. Una vera ‘storia del giardino’, dove la penna dell’autore ci conduce a esplorare una forma di arte, in cui il vecchio e il nuovo, il classico e il moderno, possono coesistere all’insegna della bellezza e dell’armonia.

EAN: 9788822264961
EUR 23.00
-10%
EUR 20.70
Ordinabile
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

#116829 Arte Pittura
A cura di Marco Lucco, Giovanni Carlo Federico Villa. Cinisello Balsamo, Silvana Ed. 2008, cm.23x28, pp.384, num.figg.a col.nt. brossura copertina figurata a colori. Nella storia i pittori in grado di innovare il corso degli eventi e, insieme, di mutare profondamente la propria indole espressiva sono stati rarissimi: tra questi Giovanni Bellini (Venezia, circa 1438/1440 - 1516) ha il posto d'onore. Per un sessantennio, infatti, è lui il fulcro di quell'originale rinnovamento del linguaggio pittorico che pone Venezia e la sua arte a un livello internazionale, con una nuova poetica che ha rielaborato il primo Rinascimento fiorentino e l'esperienza lombarda, traducendoli in un idioma compiutamente "italiano". Giovanni Bellini, poi detto il Giambellino, è prima di Leonardo quel grande inventore della rappresentazione dei sentimenti e della natura che ha offerto opere di straordinaria poesia, in paesaggi che riassumono tutto ciò che fino ad allora si era visto in Italia e in Europa con la figura umana immersa totalmente nello spazio. A celebrare e consacrare nuovamente il genio del maestro veneziano per eccellenza, sono ora raccolti sessantadue suoi capolavori provenienti da quarantotto istituzioni museali, di cui questo catalogo da ampiamente conto in una rilettura cronologica strutturata in base alle indagini scientifiche svolte e alla ricognizione archivistica completa, per la prima volta raccolta in un volume.

EAN: 9788836611331
EUR 35.00
-25%
EUR 26.00
Ultima copia
A cura di Giovanni Getto. Brescia, La Scuola Editrice 1960, cm.15x21,5, pp.935,(5), legatura editoriale cartonata, sopraccoperta. Coll.Classici Italiani.
EUR 15.00
Ultima copia
Bologna, Atesa Editrice 1988, cm.16x22, pp.VII,156,(8), 1 tavola b.n. fuori testo, legature editoriali, titoli in oro al piatti anteriori e ai dorsi. Ristampa anastatica dell'ed. di Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1856. Il volume offre una panoramica essenziale ed estremamente documentata delle vicende storiche, politiche, istituzionali e dell'attività artistica, culturale ed economico-produttiva di Locri e Gerace, scandendola in due parti principali: fondazione e distruzione di Locri, origini di Gerace dopo il crollo di Locri.

EAN: 9788870371604
EUR 42.00
-61%
EUR 16.00
Disponibile
Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Franceschini- Sismel 2013, cm.16x24, pp.XVI,469 16 tavv. ft. brossura copertina figurata a colori. Coll.La Mistica cristiana tra Oriente e Occidente, 22. Loreto, nel tempo, è stato innalzato da santuario di stretto ambito locale a santuario mariano internazionale, ancor oggi tra i più famosi nel mondo. Pur non essendo un luogo di mariofanie acclarate costante è il flusso dei pellegrini: ragione non ultima perché questo "luogo della memoria" riesce a dare risposte adeguate in ogni stagione dello Spirito. Il presente volume è una raccolta di saggi scritti in epoche diverse nella quale fa da filo conduttore il racconto di fondazione del santuario, redatto, da Pietro di Giorgio Tolomei, detto il Teramano. Vi si narra che la "Domus lauretana", cioè il primitivo sacello inglobato dalla nuova basilica, è la casa della Madonna, trasferita, per mano angelica, da Nazaret a Loreto. La decodifica di questo racconto era divenuta, tra gli storici, pietra di scandalo. Le nuove acquisizioni sui racconti di fondazione dei santuari hanno consigliato un percorso diverso da quello finora seguito da quanti hanno affrontato la cosiddetta "Questione lauretana". A tal proposito, da una serie di approcci storiografici, si evince che, il racconto del Teramano nasce, a seguito di un conflitto e da una "lettura mistica" del simulacro lauretano e del relativo "spazio sacro". L'apparato iconografico con cui si chiude il volume costituisce il filo conduttore per la lettura dei singoli capitoli, assemblati al fine di spiegare le ragioni del costante ricorso dei fedeli al santuario stesso.

EAN: 9788884505071
EUR 72.00
-50%
EUR 36.00
Ultima copia