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Catalogo della raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini e privilegi dei comuni, delle associazioni e degli enti locali italiani dal Medioevo alla fine del secolo XVIII. Vol. IX (V-Venaus).

Autore:
Curatore: A cura di Alessandra Casamassima. Prefazione di Gianni Marilotti. Introduzione di Claudia Storti.
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm 21 x 30, xl-266 pp. con 16 tavv f.t. a colori, brossura Catalogo della raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini. Biblioteca del Senato della Repubblica,9.

Abstract: Nono volume del catalogo della importantissima Raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini e privilegi dei comuni, delle associazioni e degli enti locali italiani dal Medioevo alla fine del secolo XVII, della Biblioteca del Senato. Il volume, dedicato alla normativa afferente ad una parte delle località della lettera V (V-Venaus), si caratterizza per la netta preponderanza della legislazione di valle, e delle valli alpine in particolare, oltre che di medie città dal passato illustre come Varese, Vasto e Velletri. La pubblicazione è a cura di Alessandra Casamassima, bibliotecaria del Senato, autrice di numerosi cataloghi bibliografici e contributi specialistici in ambito bibliologico, storico e storico-giuridico. L’introduzione è affidata a Claudia Storti, professore ordinario di storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano, membro del Consiglio Scientifico del Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali dell'Università dell'Insubria, esperta, tra l'altro, di diritto lombardo e valligiano. Il decimo volume del catalogo, interamente dedicato a Venezia, è in preparazione; se ne prevede l'uscita nel 2022.

EAN: 9788822267719
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A cura di Alessandra Casamassima. Firenze, Olschki Ed. 2012, cm 21 x 30, xx-428 pp. con 64 tavv. f.t. a colori. Rilegato. Con DVD-ROM. Primo volume del Catalogo del Fondo Ennio Cortese, relativo a manoscritti, incunaboli e cinquecentine comprese nella biblioteca privata del professore, recentemente acquisita dalla Biblioteca del Senato. Il volume è corredato da sei indici, da una corposa bibliografia finale, e da un DVD con la fotoriproduzione dei frontespizi delle edizioni censite. Seguirà un secondo tomo dedicato alle edizioni dei secoli XVII-XIX, per un totale di oltre mille edizioni, che costituiscono la sezione antica del Fondo Cortese. / First volume of the Catalogue of the Ennio Cortese Archive dedicated to the manuscripts, incunables and XVI century books kept in the professor’s private library, recently acquired by the Senate Library. The volume includes six indexes, a rich bibliography and a DVD containing the title pages of the collected works. The second volume will catalogue the more than 1000 XVII-XIX century editions, completing the rare books section of the Cortese archive.

EAN: 9788822261656
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Urbino, Palazzo Ducale,4 aprile- 14 ottobre 2007. A cura di Gabriele Barucca e Jennifer Montagu. Milano, Skira Ed. 2007, cm.25x29, pp.262, num.figg.bn.e 128 tavv. col., brossura copertina figurata a colori con bandelle. Il Settecento è stato per le Marche un secolo di particolare splendore: la ricchezza data dalla fiorente economia agricola si riverbera sulla produzione artistica, lo stretto legame con Roma garantisce la qualità dei manufatti destinati dai pontefici alle chiese o commissionati dalle famiglie patrizie. La ricognizione di queste opere, capolavori per lo più sconosciuti, ha portato alla creazione di questo straordinario catalogo realizzato in occasione della mostra alla Galleria Nazionale delle Marche, che raccoglie oggetti di grande valore non solo per la materia in cui sono eseguiti ma soprattutto per la qualità artistica dell'esecuzione. Opere poco note per la loro funzione di oggetti di culto e la valenza di oggetti intrinsecamente "preziosi", quindi conservati nei tesori delle chiese e nelle sacrestie, non nei musei per la loro qualità di opere d'arte. Gli oggetti provengono da tutte le province marchigiane e sono opera di Giovanni Giardini, degli Arrighi, di Vincenzo Belli, di Lorenzo Petroncelli, dei Valadier e di molti altri artefici. Sono qui raccolti splendidi pezzi di argenteria sacra: busti e sculture, calici, reliquiari, coperte di libri liturgici, ostensori profusi di gemme colorate commissionati da prelati, vescovi e canonici o da illustri personaggi di origine marchigiana residenti nell'Urbe. Una sezione a parte è riservata inoltre alle argenterie profane appartenenti a collezioni private: oggetti da tavola, da scrittoio, da illuminazione commissionati alle botteghe romane dalle famiglie dell'aristocrazia locale che, nel corso del Settecento, grazie al costituirsi di considerevoli fortune economiche, poterono arricchire le loro nuove o rinnovate dimore di grandi quantità di preziosi argenti.

EAN: 9788861303928
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Paris, Editions Cercle d'Art 1962, cm. pp.123,(10), oltre 100 tavv.e ill.a col.nt. applic., legatura ed.carton., sovraccop.fig.a col. Cerniera ant.in gran parte distaccata e strappetto alla sovraccop.post. (Ottimi internima sopracop. con mende.).
EUR 18.00
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