I pirati della Malesia.

Introduz., testo critico e appendice di documenti a cura di Gian Paolo Marchi. Padova, Antenore Ed. 1994, cm.15x22, pp.336, molte tavv.ripiegate e ill.bn.nt. brossura Intonso. Coll.Miscellanea Erudita,55.

Illustraz.d A.Della Valle. Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1992, cm.14x23, pp.340, alcune ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Collez.Biblioteca,132.

Copertina a colori di Mario D'Antona, illustrazione fuori testo di F.Giobbe. Torino, Ediz.Viglongo s.d.circa 1960, cm.17x24, pp.XXXVI,368, con ill. brossura cop.fig.a col.

Illustrazioni di Enrico bagnoli. Bologna, Carroccio 1967, cm.17x24, pp.166, con illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Coll.Nord-Ovest Seconda edizione.

A cura di P.Foschi, R.Zagnoni. Pistoia-Porretta Terme, Soc.Pistoiese di Storia Patria 2000, cm.17x24, pp.165, 14 ill.bn.ft. brossura Coll.Storia e Ricerca sul Campo fra Emilia e Toscana,11.

Con uno scritto di Roberto Tassi, Traduz.di Luisa Rubini. Milano, Abscondita Ed. 2004, cm.13x22,5, pp.134, con figg.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Carte d'Artisti,17. In Friedrich la preminenza assoluta è data dalla natura, anche quando nei suoi quadri appaiono rovine, luoghi di culto e, soprattutto, coppie di innamorati che la contemplano in tutto il suo incanto. Per Friedrich il paesaggio è, infatti, il "luogo" in cui si congiungono natura, uomo, Dio. La condizione preliminare è consacrare la vita all'arte. Nient'altro dev'essere possibile, nè scrivere, nè insegnare, nè viaggiare o svolgere qualunque attività che non sia inerente all'arte.