Annuario della Scuola di Guerra. Anno accademico 1961-62.

Civitavecchia, Fototipolitografia Scuola di Guerra 1965, cm.19x26,5, pp.180, num.figg.bn.nt. legatura editoriale cartonata.

Civitavecchia, Fototipolitografia Scuola di Guerra 1961, cm.19x26,5, pp.130, num.figg.bn.nt. legatura editoriale cartonata.

Civitavecchia, Fototipolitografia Scuola di Guerra 1968, cm.19x26,5, pp.130, num.figg.bn.nt. legatura editoriale cartonata.

Civitavecchia, Fototipolitografia Scuola di Guerra 1964, cm.19x26,5, pp.130, num.figg.bn.nt. legatura editoriale cartonata.

A cura di Franco Bortolotti e Chiara Buonaiuti. Pisa, Plus Ed. 2003, cm.13x19, pp.336, brossura Coll.Lavoro -Studi e Ricerche.

Prefazione di Riccardo Nencini. Firenze, Mauro Pagliai 2012, cm.12x17, pp.84, brossura copertina figurata a colori. Coll.Le Non Guide. Settembre 2013: la Toscana si appresta a ospitare i campionati del mondo di ciclismo, il più grande avvenimento sportivo dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi. Febbraio 1870: in Toscana si disputa un'altra gara internazionale su due ruote. Il percorso, tra Firenze e Pistoia, è lo stesso, ma questa è davvero la prima volta. È il giorno del debutto per i pionieri del velocipede, un mezzo che sa di progresso, di velocità spericolata, di futuro. Una gara che è anche l'ultimo grande avvenimento di Firenze capitale, capace di attrarre i primi temerari sportsmen, ma anche una folla di nobili e poveracci, anzi un'intera città incuriosita, preoccupata, affascinata. Al di là del fatto sportivo, una storia di emozioni, divertente e commovente come quelle di altri tempi. Perché con quella mattina gelata, con quelle pedalate tra nebbia e fango, ci si congedò da un'epoca e se ne salutò una nuova, che arriva fino ai nostri giorni.

La storia, i ruderi ed il loro restauro. Venezia, Canova 1994, cm.16x22, pp. 126, con illustrazioni. legatura editoriale con sovraccoperta figurata a colori. Ora non restano che muri sbrecciati, ma le rovine dell'abbazia suscitano ancora rispetto in chi ne conosca la storia antica di mille anni. I Collalto furono i fondatori dell'abbazia che ebbe a patire aggressioni esterne e ribalderie interne. Una successione di eventi durata più di otto secoli, dai dintorni del Mille fino alla soglia dell'annessione del Veneto all'Italia. Ora si propone il restauro e un riutilizzo comunitario di quanto resta.

Impruneta, APE - Archeoprogetti Edizioni 1999, cm.317x24, pp.144, brossura. Collana Vademecum ArcheoProgetti, 1.