CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPA

Lettere da Vincennes e dalla Bastiglia.

Autore:
Curatore: A cura di Luigi Baccolo.
Editore: SE.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Testi e Documenti,323.
Dettagli: cm.13x22, pp.223, br.cop.fig.a col.con bandelle, Coll.Testi e Documenti,323.

Abstract: “Questo, che il lettore avrà modo di conoscere leggendo il suo epistolario, è il grande Sade, nato dalle ceneri dello squallido aristocratico libertino che frustava e drogava le ragazze raccolte per le strade di Arcueil o di Marsiglia. Totalmente assorto in se stesso e nel suo nuovo mondo, assapora la gioia profonda di creare, di ripopolare il mondo con emblemi del Male, che assumono le sembianze dei personaggi delle sue opere, che hanno il loro comune principio non in una poetica, ma in un assioma instancabilmente ripetuto e illustrato: «La Natura è il Male, e noi siamo i suoi figli obbedienti o riluttanti, ma senza scampo». Da una parte Sade e i suoi simili – «noi, filosofi atei» – dall’altra gli altri, né filosofi né atei, ma solamente persecutori ottusi di colui che ha capito il segreto dell’universo. «Questo modo di pensare» scrive alla moglie «che voi biasimate è la sola consolazione della mia vita». Sade imposta così il problema nella forma più irrevocabile, rendendo vana e risibile ogni discussione: «Il Bene per me costituisce uno stato di fastidio e di malessere» […]. Nella sua memorabile prefazione a Justine, Georges Bataille ammonisce che «esaltando Sade, noi edulcoriamo il suo pensiero», un pensiero che non tollera di essere impostato neppure come ipotesi critica: infatti, o viene assunto quale astratta costruzione intellettuale, o rende impossibile non soltanto qualsiasi convivenza civile, ma persino la sopravvivenza stessa del genere umano. Forse Sade pensava a questo quando chiese che il suo stesso nome fosse cancellato, quasi per una damnatio memoriae, dal ricordo degli uomini.” (Dalla postfazione di Luigi Baccolo).

EAN: 9788867236824
EUR 24.00
-33%
EUR 16.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Con la prefazione di Guido Piovene e un saggio di Jean Paulhan. Milano, Sugar Ed. 1967, cm.13x21, pp.211, legatura editoriale sopracoperta figurata. Coll.Olimpo Nero,10.
EUR 12.00
Ultima copia
Introduction deGilbert Lély. Paris, Jean-Jacques Pauvert 1961, un tomo di 3, cm.12,2x16,3, pp.XIX,(1),316, leg.ed.in balacron, impress. a secco e nome dell'A. in oro al piatto ant., titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Oeuvres Complètes de D.A.F. De Sade, III.
EUR 7.00
Ultima copia
Traduzione di Andrea Montemagni. Massa, Edizioni Clandestine 2017, cm.12,5x19, pp.206, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander. "Ai libertini. Voluttuosi di ogni età e sesso, dedico quest'opera a voi soli: nutritevi dei suoi principi, favoriranno le vostre passioni! E le passioni, verso le quali certi freddi e piatti moralisti v'incutono terrore, sono in realtà gli unici mezzi che la natura mette a disposizione dell'uomo per raggiungere quanto essa si attende da lui. Obbedite soltanto a queste deliziose passioni! Vi condurranno senza dubbio alla felicità". Nella cornice di un boudoir aristocratico, la quindicenne Eugénie viene iniziata ai segreti della vita libertina da quattro licenziosi personaggi: Madame De Saint-Ange, suo fratello, il cavaliere di Mirval, l'amico Dolmancé e il giardiniere Augustin. Sollecitata dai quattro, Eugénie si abbandona a un perverso gioco di seduzioni fisiche e intellettuali, che la portano alla scoperta della 'verità' sulla condizione dell'uomo e alla liberazione dai vincoli di una morale repressiva. In quello che appare come il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di De Sade, vizio e crudeltà sono esaltati come forme di energia vitale proprie di una natura libera dai lacci imposti dalla civiltà.

EAN: 9788865966914
EUR 9.00
-22%
EUR 7.00
Disponibile
A cura di Benito Iezzi. Appendice di Charles Nodier Da Parigi a Charenton Capri, Edizioni La Conchiglia 1991, cm.14x24, pp.118 ill.bn.nt. brossura copertina figurata. Coll.Cypraea,1. Testi Scelti da Benito Iezzi. Un episodio, erotico, cruento e naturalmente sadico, che si ambienta in un isola del Golfo di Napoli già sede privilegiata delle nefandezze tiberiane: ovviamente il “divino marchese” utilizza l'”isola del peccato” per ordinarie e straordinarie perversioni.
EUR 14.00
Ultima copia