Riprenditi l'anima. Come guarire le tue ferite più profonde e rinascere in questa vita.

Uno Editori 2020, cm.14x20, pp.VIII,198, brossura copertina figurata a colori. Coll.La Via della Spiritualità. Una vita piena di magia è una vita piena di pace, abbondanza, di coincidenze fortunate e di opportunità. Ognuno di noi ha il potere di realizzare il meglio o il peggio della propria vita: con questo libro l'autore ti accompagna in un percorso per riconoscere e trasformare il tuo potenziale distruttivo in forza creativa. Esplorerai i 7 sigilli che ti condurranno in un viaggio attraverso le 9 leggi spirituali che regolano la vita. Questi 9 strumenti hanno il potere di trasformare il mondo interiore e il mondo esterno. Ogni legge conterrà insegnamenti ed esperienze per imparare a praticare nella vita quotidiana e diventare creatore del tuo destino.

Traduz.di Roberto Mauro. Prefaz.di Oreste del Buono. Milano, Club degli Editori su licenza Mondadori 1972, cm.16x23,5, pp.VII,178, legatura ed. Coll.Il Laccio Nero,4.

Uno Editori 2017, cm.14x20, pp.124, brossura copertina figurata a colori. Vuoi comprarti uno Stato? Vuoi fondare una religione? Vuoi fare indigestione di soldi? Ora puoi. “Codice Secerè” è l’ultimo, definitivo, manuale per il successo in ogni campo: una parodia esilarante e uno specchio del nostro tempo che prende in giro chiunque la venda facile. Tra libri, corsi e tutorial che promettono di diventare multimilionari smettendo di lavorare, perdere peso continuando a mangiare come tritarifiuti, incontrare l’amore perfetto senza mai farsi la doccia e conquistare milioni di fan con un solo clic (generalmente sul tasto PayPal), l’umorismo di Secerè oltre a divertire, accende una luce sullo scaffale self-help. L’opera presenta poi un decalogo in undici punti (“Che a fare i decaloghi in dieci son bravi tutti”) che guida il lettore verso i grandi segreti del successo di Robert Secerè e si chiude con l’intervista di un giornalista americano che ci svela il vero segreto della filosofia Secerista."

Traduz.di Isabella Bellingacci con uno scritto di Mladen Dolar. Milano, SE 2022, cm.13x22,5, pp.124, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Testi e Documenti del Novecento,92. Il tema del doppio, che Rank trasforma nel punto di partenza per l’indagine psicoanalitica, è un chiaro paradosso. Dopo aver introdotto il tema prendendo a modello un noto film dell’epoca, “Lo studente di Praga”, Rank concentra la sua analisi sulla vasta quantità di materiale offerta e tenta di redigerne un catalogo. I numerosi esempi vanno da Hoffmann, Chamisso, Andersen, Lenau, Goethe, Jean Paul, Heine, de Musset, Raimund, Maupassant, Wilde, Kipling ai più famosi «William Wilson» di Poe e «Goliàdkin» di Dostoevskij. All’inizio del XIX secolo questo tema è onnipresente e getta la sua ombra e la sua eco ben oltre la fine del secolo. Le storie incentrate sul doppio hanno tutte alcune caratteristiche strutturali comuni, possono però approdare a esiti diversi. Il soggetto si confronta col suo doppio, l’immagine di se stesso; solitamente, solo il soggetto può vedere il proprio doppio, che gli appare esclusivamente in privato, oppure solo lui può percepirne la presenza. Inoltre il doppio produce due effetti apparentemente contraddittori. Da una parte opera ai danni del soggetto, gli appare nei momenti meno opportuni, lo condanna al fallimento. Dall’altra realizza i suoi desideri più reconditi o rimossi, agisce come il soggetto non oserebbe mai, o come la sua coscienza non gli permetterebbe mai di agire. Se il finale è tragico, il soggetto uccide il proprio doppio ma, uccidendolo, uccide se stesso, non sapendo che la sua reale sostanza e il suo più autentico essere si concentrano in lui. Con uno scritto di Mladen Dotar.