Le meraviglie della natura. Un fantastico viaggio attraverso le bellezze naturali del mondo.

Abbeville 2000, cm.26,5x36, 319, ill.col., hardcover with dustjacket. This volume features over 50 of the world's natural wonders, described and presented in a collection of 800 colour photographs. It includes marvels from every continent, including Australia's Great Barrier Reef; Africa's Victoria Falls and Namib Desert; Asia's Himalayan Mountains and rain forest in Borneo; Europe's Greek Islands and Norwegian fjords; North America's Canyonlands and Everglades; South America's Amazon River and Galapagos Islands; and Antarctica's glaciers. The text describing each of these places covers their geography, geology and natural history, providing a concise survey of how these places came to be and about the plants and animals that live there.

Milano, GDS Edit. 2021, cm.17x24, pp.310, alcune fotografie bn.nt. brossura cop.fig.a col. «Il libro di Pietro è molto bello. Racconta, senza retorica, di persone straordinarie, di eventi spesso drammatici e di un mondo, il continente africano, sconosciuto a molti dei cittadini di altri paesi della terra. Sconosciuto nella sua condizione reale, nelle grandi contraddizioni che lo caratterizzano e che esplodono tra enormi potenzialità e ancora più rilevanti bisogni».SERGIO COFFERATI «Questo libro è una generosa condivisione di conoscenze ed esperienze. Molti sono gli scenari e i personaggi descritti con ricchezza di dettagli e di riferimenti storici. La narrazione ci coinvolge e ci pone questioni diffi cili, attraverso il lungo e variegato percorso dell'autore in un inferno vasto, diffuso, che non ha neppure i gironi, e dal quale è uscito con la voglia di rimanervi per sempre, facendolo diventare testimonianza della sua vicinanza a moltitudini di persone che sembranodestinate a rimanere fuori dalla storia. Non era facile rimanere lucidi e vedenti seguendo quel percorso, Pietro De Carli vi è riuscito e mostra generosamente a tutti noi che è possibile fare altrettanto non solo in Africa ma anche a casa nostra». SILVANA ARBIA