Pianeta. Numero 34. La fiera della preistoria - L. Pauwels e J. Bergier. La donna nella tradizione cristiana - Cecilia Salanova. Abbiamo diritto alla nostra immagine? - Daniel Diné. Augusto Cantamessa fotografo - Roberto Toso. Gadget speciali - Jacques Verne. L'oggetto nella nostra vita - Dominique Desanti. Ramakrishna - Albin Michel. L'alimento di domani - Alomée Planel. Questo savio, savio mondo. - Gruppo ricerche Pianeta. Colui che irradiò luce - Andrè Laude. La magia del male e del bene - Hélène Sautreau. Magia sexualis - Serge Hutin. Nell'era dell'Acquario - Patrick Ravignant. Il leviatano acquatico- Roberto Lupo. L'oro alchimico esiste - Maurice Achard. L'alchimista del millesimo mattino - Jacques Bergier. Colombotto Rosso tra le spire di Medea - Janus.

Paris, Editions Atlas 2002, cm.23x30, pp.127, ill.col. Couverture rigide.

Milano, Xenia 2005, cm.12,5x19, pp.128, brossura cop.fig.a col. Coll.I Tascabili,190.

Traducao Alberto Feltre. Sao Paulo, Editoria Pensamento 1993, cm.13x19, pp.160, brossura Através da História, as pedras preciosas têm sido usadas, não apenas por sua beleza ou raridade, mas também por seus poderes secretos. Durante séculos, elas foram usadas como auxiliares indispensáveis para o aprimoramento da vida espiritual, assim como para aumentar a percepção psíquisa, para inspirar amor e como poderosos agentes de cura. Dentro desses temas gerais, são estudadas. neste livro a consonância das pedras preciosas com os signos do Zodíaco; a preparação de amuletos e talismãs; a estreita conexão existente entre as pedras preciosas e as várias partes do corpo humano, assim como a analogia subjacente entre as pedras preciosas e as diversas facetas da alma humana. formato 13 x 19 cm . brochura. livro usado em bom estado de conservação com as páginas amareladas devido ação do tempo leves desgastes nas bordas, dedicatória a caneta na folha de guarda. ..loja 1 -prédio- térreo -editora pensamento

Milano, Rizzoli 2024, cm.14,5x22, pp.276, brossura, sopracoperta figurata Collana Nero Rizzoli. Il grande regista de "Le verità spezzate", Manlio Parrini, ha deciso di tornare dietro la macchina da presa. Celebrato da pubblico e critica, all'apice del successo aveva abbandonato il cinema perché gli sembrava "un posto senza verità". Ma ora, superati i settant'anni, ha in testa una storia speciale: un film su Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni Trenta. La morte violenta di Augusto De Angelis - un uomo libero senza libertà - è, per il Maestro Parrini, un caso irrisolto, che puzza di ingiustizia e ottusa censura fascista e che oggi più che mai deve essere raccontato. Ma proprio quando il regista ha trovato un produttore per il suo progetto e avviato la stesura della sceneggiatura insieme all'amica e complice Sara De Viesti, un altro giallo irrompe nella sua vita: l'omicidio dell'anziana vedova Bastoni, proprietaria della villa adiacente a casa sua. La stampa, avida di notizie, si getta sul caso e gli inquirenti si muovono tra mille ostacoli e condizionamenti, e anche Parrini si sente attratto da questo omicidio, che gli ricorda un delitto d'altri tempi, di quelli usciti dalla penna del suo Augusto De Angelis. Un giallo di ieri che contiene un giallo di oggi, legati a doppio filo da una riflessione sui condizionamenti che tutti subiamo, sui limiti delle nostre libertà, così spesso spezzate.