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"In attesa di giorni più migliori". Antifascismo e affetti familiari nelle lettere dei "sovversivi" riminesi.

Autore:
Editore: Maggioli Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Città/Cultura. Saggistica,7.
Dettagli: cm.13x20, pp.86, br. Coll.Città/Cultura. Saggistica,7.

Note: Piegatura alla copertina. Interno in ottimo stato.
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Roma, Edizioni Lavoro 1996, cm.14x21, pp.204, brossura copertina figurata a colori. Una nuova edizione completamente aggiornata, analizza i risvolti della vittoria di Gino Bartali al Tour de France del 24 luglio 1948. Un'impresa che aveva contribuito ad allentare la tensione venutasi a creare nel paese in seguito all'attentato a Palmiro Togliatti. Bartali interpretò non solo i fasti dello sport cattolico, ma il senso di un primato che il mondo cattolico intendeva affermare nella vita politica e sociale.

EAN: 9788879107297
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Bari, Gius. Laterza & Figli 2023, cm.14,5x21, pp.272, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Collana Storia e Società. Dopo la resa dell'Italia, l'8 settembre 1943, la lotta armata degli antifascisti è l'ultimo capitolo di una lunga resistenza al fascismo durata più di venticinque anni. L'eroica battaglia dei partigiani in questo ultimo tragico epilogo del conflitto mondiale, diventato anche guerra civile, ha in parte oscurato la ricostruzione dell'intera storia dell'antifascismo, eroica quanto i diciotto mesi resistenziali. Lunga è stata la resistenza, iniziata nel 1919, costata feriti e caduti sotto i colpi degli squadristi, continuata dopo il 1922 nella clandestinità, nell'esilio, nelle carceri e al confino. Una condanna a vita per gli antifascisti che hanno sacrificato tutto, affetti, amori, lavoro, ma non si sono arresi. Resi invisibili agli occhi degli italiani, a loro volta imprigionati entro le mura di una dittatura totalitaria, gli antifascisti non sono rimasti passivi testimoni delle libertà e dei diritti perduti. Si sono rinnovati nei valori e nei programmi politici; hanno aperto un confronto con i cattolici, i liberali e i democratici, restati da privati cittadini nel paese fascistizzato senza però rinunciare a trasmettere i loro ideali antifascisti alle giovani generazioni che il dittatore educava al culto dello Stato fascista. Su questo ricco patrimonio di pensiero, di saperi, di progetti per il futuro, gli antifascisti hanno costruito le fondamenta della nuova Italia repubblicana e democratica.

EAN: 9788858152546
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Roma, Salerno 2012, cm.13x20, pp.350, brossura copertina figurata. Coll.Aculei,10. Collana diretta da Alessandro Barbero. Nulla è più inedito dell'edito: neanche l'opera di Gramsci si è sottratta a questa specie di "legge'. Cosi ad esempio è ingenuo immaginare che, nella acuminata sua riflessione carceraria incentrata su genesi sviluppo ed efficacia del fascismo, Gramsci abbia relegato ai margini il macroscopico fenomeno della marcia trionfale del nazionalsocialismo tedesco. Questo libro mostra appunto quanto infondata sia, e provinciale, una tale veduta. Via via che la crisi del modello liberale si viene rivelando nella sua dimensione non più solo italiana e la torsione autoritaria dell'URSS si compie, le note gramsciane ruotano sempre più, direttamente o indirettamente, intorno all'irriconoscibile volto del "mondo grande e terribile". Diversamente che per le "anime belle", però, per lui tutto l'"umano", dal tradimento al doppiogiochismo, allo spionaggio, alla politica di potenza, fa parte del terribile gioco. Lo sapeva sin dal principio e ha giocato la sua partita nelle condizioni più sfavorevoli. L'intreccio dei documenti,come il lettore vedrà, rischiara aspetti centrali della sua vicenda: dall'arresto, agli effetti devastanti della "famigerata lettera" di Grieco, al silenzio degli ultimi anni di vita.

EAN: 9788884027856
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Disponibile
A cura di Andrea Rapini. Milano, Bruno Mondadori 2007, cm.14,5x21, pp.236, brossura copertina figurata. Uno storico affermato e un giovane studioso intessono insieme un dialogo su uno dei grandi problemi del Novecento: l'antifascismo. Convinti che questo tema sia ancora oggi un oggetto di ricerca ampiamente da esplorare, ne ripercorrono la storia sotto una nuova luce: da capitolo nazionale l'antifascismo viene collocato in una cornice europea e da fenomeno circoscritto esclusivamente agli anni trenta viene catapultato in uno scenario di lunga durata, valutandone il contributo alla definizione della democrazia fino al crepuscolo del secolo. Nello stesso tempo, il dialogo prende spunto dall'antifascismo per aprire un confronto serrato sulle condizioni di possibilità che spiegano la genesi delle idee di uno storico, dei suoi quadri mentali e delle sue prese di posizione nel campo scientifico. Cimentandosi criticamente con i modelli proposti dalla microstoria e dall'ego-histoire, il volume delinea così il contorno originale di una storia sociale della storiografia di cui si offre un concreto esempio.

EAN: 9788861590816
EUR 20.00
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EUR 15.00
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