Nell'harem.

Milano, Rizzoli 1962, cm.14x22, pp.152, legatura ed.cop.fig.

Traduzione di Maria Nicola. Milano, Rizzoli 2002, cm.14x22, pp.522, legatura ed.soprac.fig.col. Coll.La Scala. Questo romanzo è la storia di un amore - quello tra Michael e Leslie - così profondo e appassionato da superare gli ostacoli e i pregiudizi che lo minacciano: perché Michael è un giovane rabbino, nato e cresciuto nel cuore della New York ebraica dei primi decenni del Novecento, e Leslie è la figlia di un pastore protestante. Entrambi vivono in ambienti in cui ebrei e cristiani non hanno molte occasioni di innamorarsi e, ancor meno, di sposarsi tra loro.

Romanzo. Firenze, Libreria Salvemini 2022, cm.12x17, pp.128, brossura copertina figurata a colori. La testa mummificata di una bella donna bionda trovata in una vecchia cassapanca sconvolge il mercatino antiquario del sabato mattina in Piazza Santo Spirito a Firenze. L'aere malefico del "Mostro" rievoca antiche paure. I ricordi di un vecchio ladro fanno rivivere vicende di vita dimenticate in un quartiere povero e malfamato, sconvolto dal turismo di massa tra scenari pratoliniani, moderne "case chiuse" e balcaniche infiltrazioni mafiose. Il commissafio Faggi, tenace poliziotto e capo della mobile fiorentina farà luce sulle mafie di oggie sui delitti di ieri con un finale veramente inaspettato.

Dieter Schawarz Cinisello Balsamo, Silvana 2009 cm.24x30, pp.304, 200 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Il volume viene pubblicato in occasione dell’unica tappa italiana di una mostra – già a Bonn e prossimamente a Salisburgo – che presenta, negli spazi del MART di Rovereto, una selezione della ricchissima collezione del Kunstmuseum di Winterthur, Svizzera. Nata da una sapiente campagna di acquisti avviata a fine Ottocento dalla Società di Belle Arti di Winterthur, la raccolta vanta grandi capolavori dell’arte europea, che ripercorrono le più importanti correnti artistiche del XIX e XX secolo. Spiccano, tra le altre, opere di Degas, Sisley, Pissarro, Monet, Van Gogh, Cézanne, un nucleo di straordinaria qualità di dipinti dei pittori Nabis, i lavori dei cubisti Delaunay, Braque, Picasso, Léger, fino alle ricerche astratte di Kandinsky, Von Jawelensky, Klee, Mondrian. Merita di essere menzionato anche Ferdinand Hodler (1853-1918), pittore svizzero considerato fra i migliori interpreti del simbolismo europeo, di cui la collezione di Winterthur vanta alcuni straordinari capolavori come i celebri dipinti di montagne e le opere di figura. Presenti con opere di altissima qualità anche Giorgio Morandi, Lucio Fontana e alcuni esponenti dell’arte povera italiana. La collezione, grazie ad importanti donazioni, annovera anche opere di Richard Hamilton, protagonista della cultura pop, Richard Artschwager e Gerhard Richter fino agli esiti dell’arte americana più recente, con Robert Mangold, Ellsworth Kelly e Brice Marden. Il catalogo delle opere, suddiviso in capitoli tematico-cronologici, è introdotto da un saggio critico di Dieter Schwarz.