Arte Leggende Miracoli. Leggere l'icona.

Como, Epi 1978, cm.24,5x31, pp.100,91 tavole bn.a piena pagina, legatura editoriale con sopraccoperta figurata. Breve introduzione in italiano,francese,inglese.

L'antica iconografia russa dei secoli X - XII - La pittura sacra di Novgorod dei secoli XII - XV - La pittura sacra di Pskov dei secoli XIII - XV - La pittura sacra di Mosca dei secoli XIV - XV - La pittura sacra del XVI secolo - La pittura sacra del XVII secolo - La pittura sacra del XVIII secolo - La pittura sacra del XIX secolo - La pittura sacra del XX secolo - Indice delle icone - Le icone tra Oriente e Occidente, di Gian Alberto Dell'Acqua (Università Cattolica di Milano) - Note bibliografiche. In - 4, pp. 228, cart., sovracc. ill. a coll. (San Giovanni Battista, profeta e precursore del Signore, nel deserto. Legno, tempera ad uovo, cm 33x30. Fine del XVI - inizio del XVII s. Ufficio archeologico presso l'Accademia Ecclesiastica Moscovita). Prefazione di S.E.Pitirim. Milano, Edizioni Paoline- Patriarcato di Mosca 1988, cm.23x31, pp.226, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori.

Mosciano Sant'Angelo (TE), Tipografia 2000 2009, cm.24,5x29,5, pp.227,(1), numerose foto e tavv. a colori nt., legatura ed. cartonata, titoli in oro al piatto ant. e al dorso, sopraccoperta fig. a colori.

Il volume è completo di 3 ritratti incisi a piena pagina, 5 tavole su rame e alcuni frontalini incisi e capilettera alle prime carte di ciascuna parte. La prima incisione reca la data 1626. (Dal confronto con unico esemplare trovato della BNF che risulta possedere solamente i tre ritratti e 2 incisioni). Paris, chez Joseph Guerreau 1627, cm.10,5x16, pp.14,776, IV, legatura coeva in tutta pelle, con titoli in oro al dorso, e fregi e filetti in oro ai piatti, unghiatura incisa con fregi in oro. I tre tagli sono dorati. In appendice "Extraict du privilege du Roy. Estremamente raro. Prima edizione (cfr.Lemonnyer). Notes: Épîtres dédicatoires au duc et à la duchesse de Lorraine. - Extrait du privilège royal du 29 mars 1626 octroyé à Joseph Guerreau.