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In difesa del suicidio.

Autore:
Curatore: Traduzione di Elisabetta Pellini. Presentazione di Domenico Dario Curtotti.
Editore: Edizioni Clandestine.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.13x20, pp.208, brossura copertina figurata a colori.

Abstract: “Nella storia sono così numerosi i casi in cui gli uomini hanno cercato deliberatamente la morte, che sorge il sospetto che il desiderio di morire non sia affatto innaturale”. “Togliersi la vita si può davvero dire un atto 'contro natura'? Sulla base di una corretta comprensione della concezione cristiana, è lecito considerarlo un 'peccato'? [...] Quali popoli e leggi lo condannano, e per quale motivo [...]? Come è giudicato il suicidio dalle Scritture?”. Questi sono solo alcuni dei quesiti che John Donne si propone di argomentare in questa sua magnifica opera. Una vera e propria apologia del suicidio che John Donne, il quale mai ha accettato idee “preconfezionate” e che ha sempre avuto interesse nelle controversie legali e teologiche, si propone di analizzare senza preconcetti e pregiudizi, vagliando la sua origine e l’animo di coloro che lo commettono. Analizzando vari passi delle Sacre Scritture e confutando abilmente tesi di noti filosofi, dimostrando la sua vasta cultura in ambito sia religioso che filosofico, Donne ci farà riflettere sul suicidio aprendoci gli occhi su nuovi punti di vista, guidandoci col suo stile fresco e scorrevole. Un’opera rischiosa, soprattutto ai tempi di John Donne dove la Chiesa aveva un potere predominante sulla società e la politica, caratteristica che ce la rende ancor più affascinante.

EAN: 9788865967416
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Prefaz.di Virginia Wolf. Introduz.di Giles Lytton Strachey. Traduz.di Rosa Tavelli. Testo originale a fronte. Milano, Feltrinelli Ed. 2008, cm.12,5x19,5, pp.249, brossura copertine figurate a colori. Coll.I Classici. Universale Economica,2119. Per la prima volta tradotti in italiano tutti gli epigrammi del grande poeta metafisico inglese John Donne, insieme a una nuova versione delle sue poesie sacre e profane. Uno scritto di Virginia Woolf del 1913, riprodotto all'inizio del libro, conduce il lettore, con fine sensibilità, dentro la poesia di Donne. Completano il volume un'introduzione di Lytton Strachey (1880-1932), e un apparato di note che risultano indispensabili per districarsi nel mare di riferimenti religiosi del poeta. Testo originale a fronte.

EAN: 9788807821196
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Con testo a fronte. Traduzione e prefazione di Franco Giovanelli. Modena, Guanda Editore 1944, cm.13x19,5, pp.111, brossura Collez.Fenice,7.
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Vol.I: La persona nella società moderna. Vol.II: L'assistenza di malattia. Vol.III: Il rischio infortunistico del lavoro nell'industria. Vol.IV: Le pensioni della previdenza sociale. Firenze, Conf.Gen.dell'Industria It. 1962, 4 voll. cm.18,5x26, pp.396, 327,475, 288, alcune tavv.bn.ft. brossura copp.figg. custodia,
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Traduz. di Argia Micchettoni. Milano, Rizzoli 1979, cm.14,5x22, pp.374, legatura ed.cartonata. Coll.La Scala.
Note: Copia priva di sopraccoperta; firma di appartenenza al frontespizio.
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Con testo inglese a fronte. Traduzione di M.Prayer. Milano, Editrice Nord 1990, cm.12,5x19, pp.XVI,108, brossura copertina illustrazioni. Coll.Saggistica. Pubblicato per la prima volta nel 1887, "La terra delle tenebre" è un viaggio negli inferi raccontato da un anonimo narratore. Molti anni prima di "Cuore di Tenebra", la Oliphant scrisse questo romanzo della "discesa" per scoprire che l'inferno è dietro l'angolo. Metafora della società contemporanea e delle sue aberrazioni, la terra delle tenebre non è altro che la società moderna, con tutti i suoi vizi, le sue ipocrisie e le crudeltà che minacciano ogni giorno. In questo quadro distopico e malvagio, le pagine della Oliphant anneriscono la fantasia del lettore e lo tramortiscono con descrizioni violente e incisive, attraverso una scrittura che si modula sul male, lo assorbe, marcando inesorabilmente il destino del protagonista e della vita degli uomini. Importante figura di una tradizione femminile dell'utopia negativa, Margaret Oliphant lasciò con questo romanzo un importante documento della letteratura fantastica dell'età vittoriana.

EAN: 9788842906797
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Prefaz.di Natalia Ginzburg. Traduz.di Arrigo Vita. Torino, Einaudi Ed. 1964, cm.12x18, pp.XII,274, brossura sopracop.fig.a col. Coll.NUE,50.
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Note: Copertina macchiata.
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