L'imboscata.

In prima edizione riuniti i due testi più rappresentativi pubblicati prima solo negli introvabili gettoni di Vittorini del 1952 e 54. Torino, Einaudi 1963, cm.12,5x19,5, pp.267,(5), legatura ed.in tutta tela Coll.I Coralli,191. Seconda edizione.

A cura di Dante Isella. Torino, Einaudi Ed. 2000, cm.12x19,5, pp.XIV,113, brossura copertina figurata. Coll.Tascabili,699. Nel 1963, a pochi mesi dalla morte di Fenoglio, esce nei Racconti moderni Garzanti "Un giorno di fuoco". E' una raccolta composita: il titolo sarebbe spettato in senso rigoroso solo ai primi sei racconti, quelli che l'autore avrebbe voluto chiamare "Racconti del parentado". A quel primo nucleo, facevano seguito altri sei racconti e "Una questione privata". Questa edizione comprende soltanto gli originali sei "Racconti del parentado": Un giorno di fuoco, La sposa bambina, Ma il mio amore è Paco, Superino, Pioggia e la sposa, La novella dell'apprendista esattore

Introduzione di Marco Forti. Milano, Mondadori 1985, cm.11x18,5, pp.116, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar. Secondo libro di Fenoglio, "La malora" apparve nel 1954, due anni dopo il fulminante esordio dei "Ventitré giorni della città di Alba". Vi si racconta, con un tono ruvido che nulla concede alla retorica e al sentimento, la vicenda carica di destino del giovane Agostino che, morto il padre, va a servizio in un'altra cascina. Fenoglio conosceva bene la realtà umana delle colline di casa. Le vite elementari dei suoi personaggi, scandite dalla fatica e dal silenzio, dalla dignità e da speranze impossibili, sono come scolpite nella pietra di un linguaggio essenziale, e tuttavia profondamente partecipe che ha fatto dello scrittore albese uno dei "grandi" del Novecento.

A cura di Gino Rizzo. Prima edizione. Torino, Einaudi 1973, cm.14x22,5, pp.206, legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.

Milano, Olivetti Ed. 1992, cm.21x27, pp.173, num.ill.e tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Quaderni Puteani,3.

Prefaz.di Luigi Ferrante. Torino, UTET 1978, cm.11x18, pp.XXXIII,777, ritratto dell'autore in antiporta. legatura ed.titoli in oro al dorso. Coll.Scrittori del Mondo i Nobel. Premio Nobel 1934.

A cura di F.Paolucci e V.Saladino. Firenze, Olschki Ed. 2001, cm.17x24, pp.66, con 22 ill.nt., brossura sopracop.fig. Coll.Cultura e memoria,23. Dei marmi raccolti dalla famiglia Riccardi a partire dalla fine del Cinquecento una parte notevole è ancora conservata nel palazzo di Via Cavour, un tempo appartenuto ai Medici, che lo cedettero ai Riccardi nel 1659. Tra queste sculture, da tempo dimentic A large part of the marble works collected by the Riccardi family since the end of the 16th century is still conserved in the palace, purchased from the Medici family in 1659, in Via Cavour. From among these sculptures, long since forgotten, 22 busts have

Novara, De Agostini 2011, cm.20x25, pp.194, legatura editoriale, copertina figurata a colori.