Tutto il teatro.

Torino, Società Editrice Torinese 1948, cm.17x24,5, pp.LXXVIII,414, legatura ed.soprac.fig.a col.

Testo inglese a fronte. Traduzione di Luigi lunari. Milano, Rizzoli 1993, cm.12x18, pp.193, brossura copertina figurat a colori. Collana BUR-Teatro,749

Introduzione di Guido Almansi. Traduzione di di Guido Almansi e Claude Beguin. Milano, Garzanti 2007, cm.14x18, pp.XXIV,194, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Libri. Una delle più belle commedie "leggere" del teatro mondiale: così scrive Guido Almansi a proposito di "L'importanza di essere Fedele". Leggera per levità di stile, e tuttavia graffiante sul piano della critica morale e sociale. Ma lo spirito sferzante di Oscar Wilde attraversa tutte e tre le commedie raccolte in questo volume, capolavori di parodia nei quali, attraverso la porta del riso, entra subdolamente il più nero scetticismo. La loro carica anarchica, rivoluzionaria, estremista, si unisce a una capacità straordinaria di ritrarre la società inglese di fine Ottocento nella sua palese contraddittorietà, mostrando come anche il più rigido conformismo possa candidamente tradursi nel più scandaloso anticonformismo e come l'ubiquità della menzogna renda implausibile la verità.

Traduzione di Barbara Gambaccini. Massa, Edizioni Clandestine 2021, cm.12,5x19, pp.126, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander Teatro. In questa commedia originale e colma di ironia Oscar Wilde mette in scena la società inglese, mostrandola in tutta la sua anima frivola e corrotta, attraverso personaggi quali il libertino Lord Illingworth, del tutto privo di valori etici, la signora Allonby, cinica e civettuola, la pacata Lady Stutfield, sempre pronta a dare ragione a chiunque perché incapace di formarsi un'opinione propria e molti altri. In questa cerchia, si inseriscono, creando un apprezzabile contrasto, la signorina Hester, giovane e passionale americana e Gerald Arbuthnot, ingenuo e ambizioso pupillo della padrona di casa, Lady Hunstanton. Quando Lord Illingworth decide di assumere come segretario personale il giovane Gerald, questi invita la madre a incontrare il suo nuovo mentore, ma un solo sguardo basta alla donna per riconoscere in quegli l'uomo che, anni prima, l'aveva sedotta e abbandonata e che altri non è se non il vero padre di Gerald. Potrà mai la signora Arbuthnot accettare che Gerald parta al seguito di un uomo che per lei ha rappresentato la rovina e che, con le sue idee, potrebbe arrivare a corrompere l'animo integro di quel figlio tanto amato?

Milano, G.Daelli e Comp. Editori 1864, 2 voll. di 3, cm.10x16, pp.XXII,(2),148,(4); (8),172, brossura, copp.ornate. (esempl. privo del vol.III, contenente le lettere; con copp. posteriori e dorsi rifatti artigianalmente.) Coll. Biblioteca rara Pubblicata da G.Daelli, vol.XXXI e XXXII.

12 numeri in 6 fascicoli rilegati in un solo volume. 1998, cm.21x30, pp.circa 400 ill. rilegatura cartonata, copertina a colori.

Traduzione di Adriana Bottini. Milano, Edizioni La Tartaruga 1975, cm.14x21, pp. brossura copertina figurata a colori.

Manga. Roma, Magic Press 2023, cm.13x18, pp.178, brossura sopracoperta figurata. Haru Wo Daiteita Alive, Volume 3. Per un pubblico Adulto. Iwaki è stato scelto per il ruolo di protagonista di “Lancio e presa”, il nuovo film dell’esigentissimo regista Mochimune, ma quando legge l’elenco del cast resta a bocca aperta. A interpretare il ruolo di suo figlio sarà Sho Murai! “È una follia! Per chi ha occhio la somiglianza è evidente!” Alla notizia anche a Kato dà voce ai propri timori. La situazione è così rischiosa che Iwaki prende in considerazione di imporre il proprio veto, ma il danno che ne subirebbe Sho sarebbe incalcolabile. Cosa farà Iwaki, che non riesce a nascondere il proprio tormento come padre?