Lutero tra riforma cattolica e protestante.

Traduz. dal francese di Nello Casalini. Ediz. italiana a cura di Mario Cuminetti. Brescia, Queriniana 1968, cm.12x18, pp.211,(5), brossura, cop.con bandelle. (una dedica alla prima p.bianca e altri due interventi a penna all'introduzione.) Coll. Koinonia - Ecumenismo e Spiritualità,2.

Roma, Viella 2009, cm.14x21, pp. 432, 44 ill. brossura copertina figurata a colori. Coll.Sacro/ Santo, 12. Secondo una convinzione diffusa, l’introduzione della Riforma nella prima metà del XVI secolo avrebbe cancellato nell’Europa protestante ogni interesse per la santità e il culto dei santi. Questo studio dimostra come quest’idea sia storicamente infondata. A partire dalla critica umanistica – e di Erasmo in particolare – al culto dei santi ereditato dal Medioevo, un’ampia e multiforme documentazione (scritti dei riformatori, formulazioni confessionali, ordinamenti ecclesiastici, scritture e riscritture agiografiche) attesta con tutta evidenza il passaggio dalla concezione dei santi come intercessori e patroni a una memoria dei santi coerente con i principi teologici della Riforma: finalizzata alla confessione della fede, al ringraziamento e alla lode a Dio, all’emulazione e all’incoraggiamento delle comunità nel momento della prova.

Firenze, Olschki Ed. 1984, cm.15x21, 198 pp., Coll. Biblioteconomia e bibliografia - Saggi e studi, 18.

Trad.di M.P.Foresti. A cura di B.Ulianich. Bologna, Il Mulino Ed. 1974, cm.11,5x18,5, pp.408, brossura. Coll.Universale Paperbacks,6.