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#314282 Militaria

La terra vista dallo spazio.

Autore:
Editore: Carocci.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15z22, pp.193, con foto in bianco e nero. brossura con bandelle e copertina figurata a colori.

Abstract: Lo spazio è un 'terrain vague' unico al mondo. Non solo non appartiene a nessuno, ma è patrimonio di tutti, 'the province of all mankind'. Il regime internazionale che lo regola, limitandone l'uso a fini pacifici, è fra i lasciti più significativi della guerra fredda. Il binomio guerra-spazio ha però una lunga storia, fatta di audaci proiezioni letterarie e di controverse estensioni della geopolitica terrestre. Lo spazio e molti degli strumenti che vi transitano hanno infatti un ruolo militare importante, che il mutare della natura dei conflitti rende sempre più cruciale. L'Unione europea, alla ricerca di un ruolo autonomo in campo spaziale, si trova ad intervenire in un settore dove tecnologia, politica, economia e fantasia si intrecciano in un delicato equilibrio, la cui integrità è chiamata a vegliare contro tutti i tentativi di militarizzazione aperta.

EAN: 9788843046836
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#121096 Arte Musei
Milano, Skira- Edizioni Bancarie Sanpaolo IMI 2001, cm.24x31, pp.255, numerose ill.a col.nt., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig.a col., custodia con piatti figg.a col. [copia allo stato di nuovo].
EUR 30.00
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EUR 10.00
Disponibile
#138599 Sociologia
Milano, Rizzoli Ed. 2010, cm.14x22, pp.194, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Saggi italiani. Perché la maggioranza degli italiani ha appoggiato e/o sopportato Silvio Berlusconi per tanti anni? Non ne vede gli appetiti, i limiti e i metodi? Risposta: li vede eccome. (Anche) per questo, spiegare il personaggio ai connazionali è una perdita di tempo. Ciascuno di noi ha un'idea, raffinata in anni di indulgenza o idiosincrasia, e non la cambierà. Ogni italiano si ritiene depositario dell'interpretazione autentica e discuterla è inutile. Utile è invece provare a spiegare Berlusconi ai posteri: un giorno si chiederanno cosa è successo in Italia. Nella pancia della nazione si muovono tanti elementi: umanità e opportunismo, cautela e astuzia, distrazione e confusione, fantasia e ottimismo. Chi sa interpretarli e utilizzarli può andare lontano. Anzi: c'è già andato. Questo libro è un viaggio. La guida è acuta e incisiva, generosa di notizie, dettagli e informazioni, pronta a far discutere destra e sinistra. Un Severgnini in gran forma, che non rinuncia alla consueta ironia su se stesso e gli altri, ma deciso a farci riflettere sulle nostre scelte e sul cammino che tracciamo per i nostri figli. Come scrive Beppe Severgnini nelle Conclusioni iniziali del suo nuovo libro, spiegare Silvio Berlusconi agli italiani è una perdita di tempo. Ciascuno di noi ha un’idea, raffinata in anni di indulgenza o idiosincrasia, e non la cambierà. Ogni italiano si ritiene depositario dell’interpretazione autentica e discuterla è inutile. Utile è invece provare a spiegare il personaggio ai posteri e agli stranieri. I primi non ci sono ancora, ma un giorno si chiederanno cos’è successo in Italia. I secondi non capiscono, e vorrebbero. “Berlusconi: perché?” Nei tanti incontri in giro per l’Europa e per il mondo a presentare La testa degli italiani, è sempre la prima domanda che il pubblico rivolge a Severgnini; ma è anche la questione più dibattuta dai giornalisti stranieri con cui si è confrontato in occasione di conferenze o lezioni in prestigiose sedi estere. E senza trovare pregiudizi, ma solo la curiosità di capire. Attraverso i Dieci Fattori, inizia il nuovo viaggio. La guida è un Severgnini quanto mai acuto e incisivo, generoso di notizie, dettagli e informazioni, pronto a far discutere destra e sinistra, disposto a mettersi in gioco con i suoi lettori. Un Beppe in grandissima forma, che non rinuncia alla consueta ironia su se stesso e gli altri, ma deciso a farci riflettere sulle nostre scelte e sul cammino che tracciamo per i nostri figli.

EAN: 9788817047647
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A cura di Paola Baioni. Pisa-Roma, Fabrizio Serra Ed. 2009, cm.17,5x25, pp.238, brossura sopracop. Coll.Biblioteca della Rivista di Letteratura Italiana,18. Nel 1956, quasi per caso, Alessandro Parronchi, durante un breve soggiorno romano, viene presentato da Vasco Pratolini a Saverio Tutino, figlio di Mario, con il quale entra in contatto, inizialmente soprattutto per avere spiegazioni sull'opera di Guido Pereyra. Si instaura così un'amicizia tanto intensa e sincera da terminare solo per la morte di Tutino (gennaio 1967), amicizia documentata in buona parte dal fitto carteggio raccolto in questo volume che la curatrice, Paola Baioni, ha ricevuto direttamente dallo stesso Parronchi. Da una lettura attenta delle lettere si evince lo spessore culturale dei protagonisti, il sostrato filosofico, filologico, artistico sotteso alle loro discussioni. Più si legge, più si scoprono sottigliezze che, se non fossero state sviscerate da loro, passerebbero quasi inosservate agli occhi dell'odierno lettore.

EAN: 9788862271325
EUR 48.00
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EUR 20.00
Disponibile
#238745 Fumetti
Novara, Planeta De Agostini 2009, cm.17,5x24,5, pp.298, legatura ed.cop.fig.a col. Texto en español. El Imperio Romano Galáctico vive en paz desde hace 1. 000 años. De pronto, se extiende una terrible noticia: los hunos han saqueado Aquincum, un planeta provincial. El emperador se apresta a reunir sus legiones, pero el destino está en su contra. Muere antes de que empiece la guerra. El Imperio debe ceder ante los bárbaros. Los romanos abandonan Aquincum y aceptan librar a 12 de sus jóvenes patricios para que sirvan de sacrificio a Kerka, la diosa del caos adorada por los hunos. Los jóvenes romanos son sacrificados en el altar del gran templo en medio de los gritos de alborozo de los bárbaros. Pero se produce un milagro: Kerka vuelve.

EAN: 9788467480252
EUR 25.00
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