Tra le braccia della primavera Alive (Vol. 3).

Manga. Roma, Magic Press 2023, cm.13x18, pp.192, brossura sopracoperta figurata. Haru Wo Daiteita Alive, Volume 2. Per un pubblico Adulto. Kato e Iwaki sono lontani per lavoro, ma cercano di sentirsi il più possibile. Quando il giovane attore Murai Sho chiede a Kato di fargli incontrare Iwaki, la gelosia prende il sopravvento. Ma quali sono le vere intenzioni di Sho?

Manga. Roma, Magic Press 2023, cm.13x18, pp.192, brossura sopracoperta figurata. Haru Wo Daiteita Alive, Volume 1. Per un pubblico Adulto. A Kato è stato offerto lo stesso ruolo di Iwaki in un drama storico, questi però non è sicuro di volere accettare la parte. Le loro storie si incroceranno con quelle di Sawa-san e Yuukihito, ormai cresciuto. Il seguito in sei uscite di Tra le braccia della primavera, il capolavoro di Youka Nitta!

Comprende 37 racconti; Premio Napoli ex-aequo con Cardarelli. Intr.di Fausto Gianfranceschi. Milano, Mondadori 1954, cm.13x19,5, pp.346, legatura editoriale. Coll.Grandi Narratori Italiani. Prima edizione.

Bergamo, Grafica & Arte 2003, cm.22x24, pp.240, num.figg.bn.e col. brossura con bandelle, cop.fig.a col. testo in italiano e inglese.

Torino, Einaudi 2006, cm.10,5x18, pp.108, brossura. Coll.Vele.20. Passato, presente e futuro del movimento dei lavoratori nel dialogo tra un "vecchio organizzatore sindacale" e il leader della Cgil. Dalle prime forme di associazione operaia ai primi scioperi di massa, dalla resistenza antifascista alla costruzione della Repubblica, dall'introduzione delle tutele elementari del lavoro alla difesa dei nuovi diritti. Un viaggio nella storia del sindacato che è anche un viaggio nella storia del nostro paese. Ma anche l'occasione per gettare uno sguardo lungo sui nuovi confini delle identità sociali, mentre insieme alle forme dell'economia e dell'impresa si trasformano gli strumenti per difendere la dignità del lavoro.

Traduz.di Raffaele Petrillo. Milano, Sonzogno Ed. 1998, cm.13,5x20,5, pp.356, legatura ed. sopracop.fig. acol. Due gemelli aborigeni, appena nati, vengono strappati dalla madre per essere dati in adozione alla cosiddetta società civile. Il maschio, abituato sin da piccolo al duro lavoro, cresce senza conoscere il significato della parola amore e senza alcuna coscienza delle sue radici. La bambina, a cui viene dato il nome di Beatrice, appena nata viene invece mandata in un orfanotrofio dove suore non proprio caritatevoli la tengono fino a sedici anni. Ributtata nel mondo esterno, fa i lavori più umili e sconfigge la solitudine immergendosi nella lettura. Pian piano proprio questa passione la porta a voler scoprire di più sulle sue origini, sulla propria terra, finché un giorno decide di andarsene, e si dirige dove il cuore le suggerisce: verso il nord.

Traduzione di Adriana Bottini. Milano, Edizioni La Tartaruga 1975, cm.14x21, pp. brossura copertina figurata a colori.

Milano, Mondadori 1984, cm.14x22, pp.130, brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar.