I ragazzi della Via Paal.

Illustratore Achille Picco. Traduzione di Filippo Faber. Novara, De Agostini Ed. 2002, cm.17x24, pp.134, alcune tavv.a col.ft. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Gli Aquiloni.

Traduz.di Roberto Pasini. Ediz. Integrale. Illustrazioni di Severino Baraldi. Postfazione di Carlo Montresor. Novara, De Agostini Ed. 2007, cm.17x24, pp.178, alcune tavv.a col.ft. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Gli Aquiloni. I Grandi Classici della Letteratura per Ragazzi.

Versione di Bruno Paltrinieri. Illustrazioni di Pino. Milano, Fratelli Fabbri 1968, cm.20x27,5, pp.132, numerose illustrazioni a colori nel testo legatura editoriale, copertina figurata a colori. Collana: Capolavori per i ragazzi,1.

Traduzione di Bruno Pederznik. Illustrazioni di Maraja. Copertina di Bartoli. Milano, Fratelli Fabbri 1957 cm.18x24,5, pp.170, alcune tavv.a col.ft. legatura ed.cop.fig.a col.

Introduzione di Alvaro Valentini. Cinisello Balsamo, Cassa di Risparmio di Fermo--Arti Grafiche Amilcare Pizzi 1967, cm.24x30, pp.484, 105 tavole a colori fuori testo , 150 illustrazioni bn, legatura editoriale cartonata, dedica a penna in antiporta.

Baldinucci e delle loro fonti manoscritte: F.Baldinucci,Diario spirituale. F.e F.S.Baldinucci,Vita del Brunelleschi. B.Dominici,Vita di Luca Giordano. L.Berrettini,Vita di Pietro da Cortona. G.C.Sagrestani,Vite di Pittori. F.S.Baldinucci,Vite di Pittori. Trascrizione, nota introduzione e indici a cura di B.Santi. Firenze, S.P.E.S Studio per Edizioni Scelte 1980, 2 volumi. cm.17x24, pp.ca.600, brossura con sopracoperte.

Traduzione italiana di Mara Miniati. Torino, Fontanasedici per Collezione Koelliker 2005, cm.23x31,5, pp.111,(1), numerose tavole a colori e in bn. nel testo , legatura editoriale cartonata, titoli in bianco e oro al piatto anteriore e al dorso, sopraccoperta figurata a colori.

Traduzione di Carmen Tomeo. Milano, Adelphi 2002, cm.12x19, pp.127, brossura conpertina figurata a colori. Collana Gli Adelphi, 216. «"Mi raccomando, sii gentile con la zia Valérie!". Sono passati molti anni, ma Jérome se la ricorda benissimo quella "vecchia foca", con la sua faccia larga, grassa, il flaccido doppio mento, la peluria scura sul labbro superiore e quel disgustoso odore di vecchiaia e di odio. Si era piazzata nella minuscola casa sopra il negozio di tessuti dove sua madre lavorava tutti i giorni, anche la domenica, e lui aveva capito subito che era cattiva, prima ancora che in un momento d'ira lei rompesse gli animaletti a lui cari più di ogni altra cosa al mondo, quelli con cui giocava, seduto per terra, davanti alla finestra a mezzaluna che sormontava l'ingresso del negozio.»