Una solitudine troppo rumorosa.

Roma, Edizioni E/O 1998, cm.13,5x21, pp.218, brossura copertina figurata a colori. Coll.Dal Mondo. Questo volume raccoglie le prose di Bohumil Hrabal che si ispirano dichiaratamente a forme di arte orale e popolare, come la ballata caratteristica del folklore cittadino, imparentata con la canzone da fiera che narra di eventi sanguinosi, e la leggenda in tutte le sue manifestazioni, dal mito all'agiografia, all'invenzione e all'esagerazione. A queste forme Hrabal aggiunge post scriptum in cui mischia annotazioni, citazioni colte, brani tratti da lettere di suoi lettori, chiacchiere da osteria, ricordi e testi scritti in precedenza.

Frankfurt am Main, Bibliothek Suhrkamp 1992, cm.12x18, pp.134,(9), Legatura editoriale, sovraccoperta. Prima edizione. Der tschechische Schriftsteller Bohumil Hrabal erzählt eine zauberhafte Geschichte von seinen Katzen, zu denen neben Renda, Sägemüller, Mohrchen und vielen anderen auch Autitschko gehört, "mein Kätzchen mit den weißen Söckchen und den rostroten Flecken".