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Quasi ninna, quasi nanna.

Autore:
Editore: Orecchio Acerbo.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.21,5x22,5, pp.64, illustrazioni. legatura editoriale cartonata, copertina illustrata.

Abstract: Una ninna nanna per sognare. Ma senza chiudere gli occhi. Età di lettura: da 3 anni.

EAN: 9788896806685
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Edizione privata per la azienda produttrice delle bambole Sebino. Copia con dedica del proprietario dell'azienza Chiari al Ministro Caiati "Nel giorno dell'apertura del XI salone del giocattolo italiano, Milano 26/1/1973. 1973, cm.22x33, pagg. 64 non numerate; con num. figg. a col nt. e testo completamente calligrafato. Prima edizione.
EUR 50.00
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#317303 Arte Scultura
Milano, Electa 2008, cm.18x25, pp.231, 112 illustrazioni in bianco e nero e a colori, 112 tavole in bianco e nero e a colori. legatura editoriale copertina figurata a colori. Collana Monografie del 900. "In questo libro ho tentato di delineare la complessa bellezza di un lavoro il cui tema riporta sempre alla condizione umana. Con 'Cavaliere', natura e cultura non sono più antagonisti: l'una diventa la ragione d'essere dell'altra. Mi pare che in poche opere dell'arte contemporanea si possa ritrovare un riflesso altrettanto fedele delle leggi che strutturano il nostro universo sia cosmologico sia umano. Con Cavaliere, l'etica e l'estetica sono parti di un tutto. Il pensiero e il sapere si fanno umani e creano un mondo governato dal desiderio e dall'amore. Cavaliere, con Kant, insegna che non s'impara la filosofia, s'impara soltanto a filosofare; e il modo di filosofare di Cavaliere è quello di creare opere d'arte necessario e cariche di un pathos non comune. Per Arturo Martini la scultura era una lingua morta perché restò immobile per secoli, legata, come era, all'impiego di materiali classici quali il bronzo o la creta. Cavaliere ha saputo insufflare nuova esistenza alla 'lingua morta' della scultura liberandola da una tridimensionalità restrittiva, allargandone la presenza al palcoscenico della vita e moltiplicandone le tecniche e gli elementi compositivi." Arturo Schwarz

EAN: 9788837066642
EUR 40.00
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Milano, La Nave Di Teseo 2017, cm.15x21, pp.319, legatura editoriale sopracoperta figurata a colori. Collana I Fari. Il diario, anche autocritico, dell'ex direttore del "Corriere della Sera" e del "Sole 24 Ore". Oltre quarant'anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e personalmente: per la prima volta Ferruccio de Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta. Con molte sorprese. "I buoni giornalisti, preparati, esperti, non s'inventano su due piedi. Ci vogliono anni. Cronisti attenti che vadano a vedere i fatti con i loro occhi, non fidandosi dell'abbondanza di video, sms, tweet e post su Facebook. Che vivano le emozioni dei protagonisti, le sofferenze degli ultimi, le ragioni degli avversari e persino dei nemici. Che non siano mai sazi di verifiche, ammettano gli errori inevitabilmente frequenti, e conquistino la fiducia dei loro lettori e navigatori ogni giorno, ogni ora. Giornalisti indipendenti, con la schiena dritta, che non cedano alla comoda tentazione del conformismo. Dimostrandosi utili alla società e al loro paese non facendo mancare verità scomode e sopportando sospetti e insulti di chi non le vorrebbe sentire. È accaduto molte volte. Una classe dirigente responsabile affronta per tempo e al meglio i problemi seri che un giornalismo di qualità solleva. Certo, è scomodo, irritante. Qualche volta apparentemente dannoso. Ma quanti sono i danni di ciò che non abbiamo saputo o non abbiamo voluto vedere. Un buon giornalismo, in qualunque era tecnologica, rende più forte una comunità. Quando tace o deforma, la condanna al declino. Negli ultimi anni in Italia, salvo poche eccezioni, è successo esattamente questo."

EAN: 9788893441667
EUR 19.00
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Independently published 2015, cm.14x21,5, pp.184, brossura copertina figurata a colori. Durante una gita in montagna, un gruppo di camminatori viene a trovarsi in una situazione che mette a serio repentaglio la loro vita. Dopo quasi due ore di cammino, arrivano in cima a un colle, dove a una cinquantina di metri di distanza, ai margini del sentiero, vedono sbucare dal bosco un grosso orso bruno. Un paio di persone iniziano a urlare, attirando così la sua attenzione. La situazione prende presto una piega drammatica. Dopo i primi attimi di panico, in cui restano come impietriti, reagiscono poi tutti in modo istintivo, fuggendo a gambe levate, e senza preoccuparsi l’uno dell’altro. Durante la corsa, una delle donne, che corre più lentamente, si ritrova presto staccata dal gruppo, in balìa di sé stessa e del proprio destino. Precipita quindi in uno stato di choc, nel quale viene a confrontarsi con le parti più profonde di sé. L’orso diventa il detonatore della presa di coscienza delle sue insicurezze e paure. Ma si accorgerà presto di non essere la sola a trovarsi in seria difficoltà.

EAN: 9781717856050
EUR 10.00
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