Il valore dei dipinti dell'Ottocento e del primo Novecento. XXVIII (2010-2011).

Disponiamo dei seguenti volumi di 7: vol.5. vol.6, vol.7. Novara, Ist.Geografico de Agostini 1977, 1978, cm.22,5x30, pp.circa 400/450, ciascun volume. legatura ed.in skivertex, titoli ai dorsi. Cadauno: L'Autore, storico svizzero, espone con imparzialita' gli avvenimenti di carattere strategico e tattico nel quadro politico e sociale del tempo. Sulla base di vastissima documentaz. esamina criticamente reponsabilità e vicende militari, cercando le risposte ai più significativi interogativi sui vari e più discussi aspetti del conflitto. Illustrata con migliaia di foto b/n e a colori, molte a piena pag., tabelle, cartine, disegni, e le testimonianze di combattenti dei vari eserciti. Le operaz. ital. sono arricchite con note del Gen.Musco che ha curato l'ediz. italiana.

Novara, Istituto Geografico de Agostini 1977, 1978, completo in 8 volumi. cm.22,5x30, pp.circa 400/450, ciascun volume. legature editoriali in skivertex, titoli ai dorsi. L'Autore, storico svizzero, espone con imparzialita' gli avvenimenti di carattere strategico e tattico nel quadro politico e sociale del tempo. Sulla base di vastissima documentaz. esamina criticamente reponsabilità e vicende militari, cercando le risposte ai più significativi interogativi sui vari e più discussi aspetti del conflitto. Illustrata con migliaia di foto b/n e a colori, molte a piena pag., tabelle, cartine, disegni, e le testimonianze di combattenti dei vari eserciti. Le operaz. ital. sono arricchite con note del Gen.Musco che ha curato l'ediz. italiana.

A cura di Angelo Pellegrino. Torino, Einaudi 2011, cm.14x21, pp.130, brossura copertina figurata. Coll. Super ET. Questi racconti postumi rappresentano una serie di deliri di persone comuni, i loro flussi di pensiero, le loro rappresentazioni mentali. Persone normali, ma non casi normali, personaggi disegnati con drammatica crudeltà in una ricerca della realtà, qui spesso pervasa dall'umorismo nero siciliano. Con Goliarda Sapienza l'inconscio, questo fantasma del Novecento, diventa personaggio in tanti personaggi, i quali non sono più le nevrosi della ragione pirandelliana, ma figure fatte di corpo e sangue.

Au Musée Jacquemart André du 24 Septembre 2010 au 24 Janvier 2011. Fonds Mercator 2010, cm.24x28, pp.224 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Cet ouvrage richement illustré présente une vision inédite des relations entre la peinture baroque flamant l'art classique français. Pour évoquer le renversement d'influence qui s'opéra au XVIIe siècle entre ces deux courants, cette publication rassemble près de soixante-dix tableaux d'artistes renommés (Rubens, Poussin, Pourbus, Champaigne, les frères, Le Nain, Le Brun, La Hyre...), issus de prestigieuses collections privées et de grands musées européens. Les premières années du XVIIe siècle sont marquées par la forte influence qu'exercent les peintres flamands sur la scène artistique parisienne. Si ces modèles baroques inspirent largement les Français, c'est ensuite à Paris et à Rome que s'élabore le style classique qui, à son tour, séduit les artistes jusque dans les Flandres. Ce catalogue, qui 'accompagne l'exposition présentée au Musée Jacquemart-André, témoigne de la richesse des échanges culturels entre les provinces du Nord et la France.