Centenario degli atti accademici 1890-1990.

Roma, Editori Riuniti 1992, cm.15x21,5, pp.272, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.I Grandi. [esemplare in buono stato]

Préface par Jean Guiraud. Paris, Librairie Victor Lecoffre / J. Gabalda, Editeur 1920, cm.14x22,5, pp.(4),XVI,272,(4), brossura (dorso insolato e interni bruniti con rare fioriture ma copia in buono stato.)

Con 50 disegni del pittore Carlo Chiostri. Firenze, Adriano Salani Editore 1920, cm.12,5x19, pp.246,(2), 50 incis.in bn.nt., brossura, cop.fig. Coll. Biblioteca Illustrata.

Torino, Einaudi 2001, cm.15x21, pp.65, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.I Coralli,145. Dopo due libri di racconti e un romanzo, Gene Gnocchi si è dedicato a una raccolta di poesie. Una scrittura analitica riproduce meccanismi di percezione: "Le cose stanno sempre un po' più in alto", per vederle bisogna avere l'occhio un po' strabico. La scrittura straniata dell'autore ruota intorno ai temi anche più impegnativi e dolorosi, quali per esempio il rapporto con i morti. Fra il rimorso per l'inadeguatezza e l'angoscia per la precarietà, temperata dall'ironia, si snodano i versi del nuovo poeta.