Tragedie. Vol.X. Merope. Testo definitivo, idee, stesure, prime verseggiature [..].

A cura di L.Toschi. Intr.di S.Romagnoli. Firenze, Sansoni 1985 cm.13,5x21, pp.478, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.I Classici italiani.

Firenze, Presso Leonardo Ciardetti 1822, 2 volumi rilegati in uno. cm.14,5x23,5, pp.264,284, in antip.ai 2 voll.una inc.di C.Lasinio. Rilegatura in mz.pelle coeva, titoli e fregi in oro al dorso.

A cura di Nicola Bruscoli. Bari, Gius.Laterza & Figli 1947, cm.14x22, pp.264, brossura Coll.Scrittori d'Italia.

Per cura di Francesco Maggini. Firenze, Felice Le Monnier 1927, cm.12,5x19, pp.XXXV,524, rilegatura in mz.tela, titoli in oro al dorso, [copia in ottimo stato]. Coll.Opere di V.Alfieri.

Vancouver,february 19, 2000. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2001, cm.17x24, pp.193, alcune fotogr.bn.ft. brossura Coll.Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato,93. Il volume, che si apre con una introduzione di Antonio Dentoni-Litta, raccoglie la versione originaria inglese e la traduzione italiana degli atti del convegno internazionale “How Do You Know It’s the Real thing?Authentic Documents in the Electronic Age”, tenutosi presso la University of British Columbia di Vancouver in Canada, il 19 febbraio 2000. La giornata di studio è stata organizzata dal progetto InterPares che, con la partecipazione di diversi paesi europei e nordamericani, cerca soluzioni alle problematiche riguardanti l’autenticità del documento elettronico e la sua conservazione.

Dall'indice: Carteggio 1614-1619.. Indice cronologico delle lettere contenute nel Vol.XII (1614-1619). Indice alfabetico delle lettere contenute nel Vol.XII (1614-1619). Firenze, G.Barbera Ed. 1934, cm.22x30, pp.528, brossura

Third edition. Mc Graw Hill Co. 1970, cm.21x24, pp.VII,874, 142,20, hardcover.

Fotografie di Lapo Baraldi. Firenze, Forma Edizioni 2021, cm.21x25, pp.96, numerose figg.bn.nt. legatura editoriale. Vedute d'architetture immobili sembrano astrarsi dalla loro presenza nel reale. Non più spazi urbani ma luoghi del pensiero, come forse qualcuno li immaginò progettandoli. Questo il lavoro di Lapo Baraldi, che, sfruttando il temporaneo svuotamento della città, immortala una Firenze silenziosa e svelata; una serie di fotografie fuori dal tempo in cui lo spettatore, fatto testimone, può immergersi e perdersi. L'antica tecnica usata (il negativo bianco e nero medio formato) rende la serie fuori dal tempo, rimandando la mente alle immagini degli archivi storici, in cui però è impossibile trovare la stessa straniante sensazione di vuoto. Un racconto inedito di Elena Ronchi ci prepara a questo viaggio.