Caterina e Maria de' Medici regine di Francia.

Pref.di Giovanni Spadolini. Firenze, Bonechi Ed. 1976, cm.21x28,5, pp.88, 184 fotogr.bn.ft.molte a p.pag. legatura ed.scritte oro in cop. sopracop.fig.col.seppia.

Roma, Newton & Compton 1991, cm.15,5x22,5, pp.239, numerose tavole e illustrazioni bn.interc. nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Quest'Italia,163.

Da Dante e Boccaccio a Lorenzo,da Machiavelli a Galileo,... Roma, Newton Compton 1995, cm.15,5x22, pp.421,num.ill.bn.nt. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Quest'Italia.

Disegni di Impero Nigiani. Roma, Newton & Compton Ed. 1996, cm.15,5x22,5, pp.187, con num.diss.bn.nt. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Quest'Italia. In un Cinquecento carico di colori e al tempo stesso di oscure e torbide trame si muove Giuliano Altoviti, nobile fiorentino protagonista di queste pagine in cui si intrecciano strettamente storia e romanzo. Da enfant gaté, prediletto della buona società, Altoviti diviene spia della regina di Francia, Caterina, tra avventure di ogni sorta che hanno come palcoscenico soprattutto Firenze, ma anche Roma, Venezie, Ferrara, Monmtpellier, Parigi. Renata d'Este, Elena Bonaiuti, Cistanza Rideau, Clarice Mozzi, Adriana Tornaquinci, Luisa Gherardini, Olimpia Hoenems sono le presenze femminili di spicco di una storia dal finale inaspettato, quasi da "giallo".

A cura di Flavio Colusso e Domenico Antonio D’Alessandro. Con Cd-ROM allegato. Lucca, LIM Libreria Musicale Italiana 2003, cm.24x34, pp. LIX,88, con cd allegato, brossura Coll.Musica Teatina,I.

Firenze, Mauro Pagliai Editore 2010, cm.15x21, pp.278,(2), brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Coll. Cronaca e Storia - Biblioteca di Ricerca,4. Il titolo del volume, che è quello della prima raccolta di racconti di Giovanni Papini (ai quali è dedicato il saggio di apertura), intende sottolineare negli autori presi in esame la scelta di rappresentare un mondo "tragicamente quotidiano" dove risaltino le disarmonie che sottendono la moderna civiltà borghese. Delle forme e dei generi varianti della scrittura intorno ai quali si sono esercitati i quattro scrittori, tutti a vario titolo protagonisti del Novecento, Jole Soldateschi offre una campionatura, in un arco temporale che va dal 1906 al 1975: dal racconto al romanzo, dalla comunicazione epistolare alla prova saggistica; dalla costruzione ordinata alla frantumazione della struttura narrativa; dal timbro documentario alla venatura espressionista, dal resoconto apparentemente realistico all'assunzione del fantastico. Ciò che l'indagine aspira a restituire come tratto unificante di questo variegato repertorio è la capacità di cogliere i segni di quegli strappi del reale attraverso i quali sulla pagina si rivela la verità della condizione umana, anche e nonostante la resistente tensione della scrittura alla falsificazione rassicurante.

Milano, Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani 1808, cm.13,5x22, pp.IV+543+387+494+(1), rilegg.in tutta pergamena, due tasselli in pelle rossa per ciascun dorso, 5 nervi Tre tavole in antiporta di P.Caronni. Buon esemplare, fresco.

A cura di G.Davico Bonino. Traduzione di Ferdinando Carlesi. Milano, Club degli Editori su licenza Einaudi Ed. 1974, 2 voll. cm.16x23, pp.904, legature editoriali cartonate, copertine e dorsi con fregi in oro. Coll.I Classici.