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#325777 Archeologia

Woodworking Techniques before A.D.1500. Papers presented to a Symposium at Greenwich in September; 1980, together with edited discussion.

Autore:
Editore: British Archaeological Reports.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.21x29, pp.394, illustraz. bianco e nero nel testo, brossura, Collana National Maritime Museum, Greenwich, Archaeological Series,7. Testo in inglese.

EAN: 9780860541592
CondizioniUsato, accettabile
Note: Dorso parzialmente mancante e con piccole gore di umidità. Interno molto buono.
EUR 95.00
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A cura di Augenio Gara e Filippo Piazzi. Milano, Editrice Bietti 1945, cm.12,5x18, pp.350, alcune figg.bn.nt. brossura sopraccoperta figurata a colori.
Usato, molto buono
EUR 34.90
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A cura di Maria d'Agostino. Roma, Salerno Edit. 2008, cm.15x22,5, pp.144, brossura con bandelle, intonso. Coll.Documenti di Poesia,13. La leggenda di Cola Pesce, o Niccolò Pesce, è attestata in ambito siculo-napoletano fin dal tempo dei Normanni, e doveva essere piuttosto diffusa nel territorio spagnolo se lo stesso Cervantes vi farà riferimento nel Quijote. E proprio la citazione di Cervantes sembra sintomatica di una radicata conoscenza della storia di Nicolás nell'immaginario collettivo. Tra gli innumerevoli contagi (bizantini, mediterranei, ebraici), è comunque la tradizione cristiana a prevalere nel tempo, lasciando le maggiori e più importanti tracce nella trama narrativa della leggenda. Così, le versioni giunte sino a noi oggi sono caratterizzate da precisi tratti cristiani, come attesta chiaramente l'evo-luzione del racconto, dove osserviamo l'antico bambino disobbediente trasformarsi in un essere la cui principale preoccupazione è la salvezza del prossimo, alla maniera del perfetto cristiano.

EAN: 9788884026293
Nuovo
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EUR 10.50
Disponibile
#178926 Firenze
Firenze, Vallecchi Ed. 1974, cm.14x22,5, pp.XXII,244, (dedica a penna). legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.
Usato, buono
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Pisa, Pacini 2022, cm.15x22, pp.608, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. A trent’anni dalla fine dell’URSS, le relazioni tra Russia e Occidente sono tornate ai livelli di tensione che ricordano i momenti più duri della Guerra Fredda e molti oggi sono tornati a interrogarsi sul rebus di Mosca, al contempo affascinati e intimoriti da questo paese immenso e dalle sue infinite sfaccettature. Il tema ha anzitutto grande rilievo politico-internazionale e per quanti desiderino avventurarsi nei meandri della politica estera sovietica e russa il volume di Anatolij Adamišin rappresenta una lettura obbligata. Esso è il frutto di una raccolta di saggi composti dall’autore anche sulla base di appunti e pagine di diario che abbracciano tutta la seconda metà del Novecento e rappresenta uno strumento di notevole valore tanto per conoscere il passato quanto per capire il presente. Anatolij Adamišin, laureato con lode in economia all’Università statale di Mosca nel 1957, ha iniziato la carriera nel Ministero degli Esteri dell’Unione Sovietica. Dopo sei anni presso l’Ambasciata dell’URSS in Italia è tornato a Mosca al Primo Dipartimento Europeo, di cui avrebbe assunto la guida nel 1978. Successivamente è stato Viceministro degli Esteri con delega alle questioni africane e delle organizzazioni internazionali e, con la Perestrojka, ai diritti umani. Successivamente ha ricoperto le cariche di Ambasciatore sovietico, e poi russo, a Roma e a Londra, nuovamente Viceministro degli Esteri e Ministro per gli Affari della Comunità degli Stati Indipendenti.

EAN: 9788833794235
Usato, come nuovo
Note: trascurabili segni alla copertina, libro nuovo.
EUR 42.00
-23%
EUR 32.00
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