Potok, Chaim.
Il mio nome è Asher Lev.
Traduzione di Donatella Saroli. Milano, Garzanti
2003,
cm.12x19,
pp.318,
brossura con copertina figurata.
Coll.Gli Elefanti.
Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentazione figurativa, la vocazione di Asher è destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in Europa, a Firenze, Roma, Parigi. Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la Crocifissione, scatenando un nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta.
EAN:
9788811685630
Usato, molto buono