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La littérature symboliste et la langue.

Autore:
Editore: Classiques Garnier.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Rencontres.
Dettagli: cm.15x22, pp.236, brossura. Coll.Rencontres.

Abstract: A la croisée de l'histoire de la langue et de l'histoire littéraire, ce volume soulève des problèmes liés à la représentation du langage littéraire à la fin du XIXe siècle. Des précurseurs du symbolisme à ses épigones et jusqu'à ses héritiers, de Baudelaire à Proust, il illustre les conditions d'apparition d'une nouvelle langue de la littérature en parallèle avec l'évolution des idées linguistiques, et apporte un éclairage original sur les rapports parfois tendus que les écrivains entretiennent avec la langue courante et les institutions.

EAN: 9782812408106
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#2051 Firenze
A cura di A.Damerini,P.E.Poesio. Firenze, Vallecchi 1963, cm.13,5x21, pp.142, 9 tavv.ft. brossura soprac. Edizione limitata e 1100 copie. Raffaello Melani fu essenzialmente uomo di teatro, avendo legato il proprio nome all'importante scuola di recitazione fiorentina di via Laura, ma accompagnò sempre tale attività a quella militante, di autore, di traduttore e di riduttore. Vivace soprattutto in età giovanile la collaborazione ad alcune riviste, come ricorda questa testimonianza dell'amico Adelmo Damerini: «Infatti con lui (Giuseppe Bottai), io e Raffaello fondammo una rivista "La Costa Azzurra" di carattere essenzialmente artistico e letterario dove Raffaello pubblicava le sue poesie, i suoi saggi drammatici, io le mie critiche musicali insieme ad altri collaboratori giunti poi in seguito a notorietà come Giovanni Necco, Mario Labroca; Arturo Stanghellini, Giovanni Bucci, Alberto Caligiani». Il periodico, pubblicato a Sanremo e attivo tra il 1920 e il 1923, includeva tra i collaboratori Alberto Simonatti, Marino Marini, Giovanni Michelucci, Nello Innocenti e Teofilo Barbini. Tratto da Wikipedia.
EUR 11.00
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Firenze, Edizioni della Voce 1918, cm.13x19, pp.236,(1), rilegatura in mezza, tassello in pelle con titoli in oro al dorso. (firma di ex appartenenza al frontespizio).
EUR 65.00
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A cura di Andrea Moro. Bologna, Il Mulino 1998, cm.14x22, pp.XIII,194, brossura copertiona figurata. Coll.Biblioteca. Il libro discute quattro quesiti fondamentali: che cosa sappiamo realmente quando siamo in grado di parlare e comprendere una lingua? Come viene acquisita questa conoscenza? Come la usiamo? Quali sono i meccanismi fisici coinvolti nella rappresentazione, acquisizione e uso di questa conoscenza? Per Chomsky, l'analisi del linguaggio solleva questioni sulla natura umana che coinvolgono tanto le scienze naturali quanto la riflessione filosofica: il linguaggio infatti si presenta sia come potenzialità genetica determinata (e specifica dell'uomo), sia come manifestazione comunicativa e sociale. Il libro rappresenta una sintesi del tentativo chomskyano di riaccostare scienza e filosofia nello studio dei rapporti tra mente e linguaggio.

EAN: 9788815066954
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Con un omaggio a Carlo Linati di Carlo Cordiè. Bologna, FirenzeLibri Editore 1999, cm.14,5x21, pp.210, brossura cop.fig.a col. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Viaggi in Italia,18. Alcuni luoghi di Como (Sant'Agostino - Il Carescione - I prati di San Giusep-pe - Garzola - Cortesella) e molti luoghi del Lario (Blevio - Appiano - Camna-go - Solzago - Tavernerio - Montorfano - Cardina - Il castello di Quarcino - La villa Dossi Pisani - La bassura della Falloppia - L'altopiano di Lucinasco -Villa Valerio - Villa Imbonati - La badia di Vertemate - Casnate - La vallata di Cucciago - Gravedona - Il palazzo Gallio - Borgo San Rocco - Breccia - Villa Giovio - La Pliniana - La Valsolda di confine (cioè non quella del Fo-gazzaro) - Val di Dongo - Caglio - Villa d'Este - Val d'Intelvi - Osteno - Pigra - Ponna - Villa Carlotta - Pian di Spagna - Il Forte di Fuentes ecc.) com'erano negli anni '30, sono descritti nel libro e si sarebbe tentati di dire dipinti tanta è la freschezza con cui il Linati sa appunto descriverli. Ma nel libro non ci sono solo paesi e paesaggi ma anche molte figure di uomini e donne celebri e non, a volte descritte in modo ampio a volte in poche righe ma sempre artisticamente realizzate perché viste con umanità e simpatia. Ecco, tra le figure femminili Francesca Giovio che respinse, pur con dolore, il Foscolo. Sempre in campo femminile le donne che vengono dal Piano di Liro, da Baggio, dagli alpeggi di Bodengo con certe sottane corte di rozza tela e camice a sbuffi con, in testa, un cappello di fustagno rotondo e sono chiamate le Montcéch. Molti sono anche gli artisti che abitando, o avendo abitato, poco o tanto, la terra lariana, il Linati descrive o direttamente o attraverso il ricordo: il drammaturgo E. L. Morselli, il poeta e polemista G. P. Lucini, il poeta Francesco Pastonchi, il pittore Tosi, il musicista Enrico Bossi, il regista Ford, Charles Spencer Chaplin, sì proprio lui, il grande Charlot, "fotografato" che si aggira solo pei pittoreschi boschetti sacri un tempo alle orge di Caterina di Brunswick. Un libro vivo, interessante per chi abita a Como o nel Lario ma anche per chi non vi abita, per le sue doti di umanità e poesia.

EAN: 9788876224331
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