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Colazione da Tiffany Trott.

Autore:
Curatore: Traduzione di Valentina Daniele.
Editore: Salani Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Femminili.
Dettagli: cm.14x20,5, pp.322, brossura copertina figurata col,. Coll. Femminili.

Abstract: Questa donna ha una missione ... ma non sa bene quale sia. Tiffany Trott, 37 anni, è carina, disponibile, brillante. Allora perchè con gli uomini è un fallimento totale? Pungolata all'azione Tiffany va in cerca dell'Uomo Giusto. Ha dunque inizio la movimentata odissea di Tiffany Trott nella Giungla dell'Amore. Desolanti appuntamenti al buio, agenzie matrimoniali, annunci personali e vacanze al Club Med. Ma mentre rimugina sulla sua inspiegabile condizione di single, Tiffany vede le amiche affrontare altri generi di tribolazione, e comincia a chiedersi se, tutto sommato, matrimonio e maternità siano davvero ciò che desidera ...

EAN: 9788877827586
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#159294 Calcio
Firenze, Vallecchi Ed. 2010, cm.14,5x21, pp.303, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I Saggi. Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due principi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per questo motivo che nel Divino pallone si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del nonessere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcão con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele. E tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.

EAN: 9788884271556
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Traduz.di Pierluigi Cecioni. Milano, Club degli Editori su licenza Sonzogno Ed. 1993, cm.14,5x21,3, pp.201, numerosi disegni intercalati nt. legatura ed. sopraccop.ill.a col.
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Traduzione di Maria Anna Massimello. Roma, E/O 2004, cm.13,5x21, pp.316, brossura copertina figurata a colori. Coll.Dal Mondo. Germania.

EAN: 9788876416897
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