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#332147

Da Leptis Magna a Gadames.

Autore:
Editore: Fratelli Treves Editori.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.23,5xx31,5, pp.VIII,235,(5), con 119 fotografie molte a piena pagina. legatura editoriale cartonata, tavola bianco e nero applicata alla copertina.

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#31418 Biografie
Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1937, cm.13x20, pp.364, brossura sopraccop.in velina, Coll.Opere di Raffaele Calzini.
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Note: Tracce d'uso.
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Prima edizione. Milano, A.Mondadori Ed. 1942, cm.12,5x19, pp.387, brossura sopraccop.con tracce d'so.
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#117865 Arte Pittura
Milano, Bestelli & Tumminelli 1931, cm.23x29,5, pp.20, CIII tavv.bn. e a col.ft. legatura ed. con fregi e titoli in oro al piatto anteriore e al dorso. Ex libris.
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Prefazione di Luigi Santucci. Bologna, FirenzeLibri Editore 1991, cm.14x21, pp.213, 8 tavole fuori testo. brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Viaggi in Italia,9. Ristampa dell'edizione di Milano, Fin de Siècle 1890-1900. 1946. Pochi sanno che Raffaele Calzini, il forse troppo dimenticato autore di Segantini o il romanzo della montagna, scrisse pagine molto belle sulla Milano (e dintorni) della sua infanzia cioè la Milano di fine Ottocento. Sul filo della memoria, il Cal-zini fa rivivere, in queste pagine, da noi ora ristampate, la Milano appunto di fine Ottocento, in tutti i suoi aspetti. Le donne, innanzitutto. Di tutti i ceti sociali. Dalle nobili e aristocratiche, alcune delle quali, non certo le più giovani, potevano ricor-dare, sia pur vagamente, di aver visto Stendhal in qualche salotto, a quelle della piccola e media borghesia che sempre più avanzavano sul teatro cittadino, a quelle dei ceti più umili che venivano dal contado in città "per servire". A queste ultime il Calzini dedica una pagina commovente, in cui polemica e poesia armoniosa-mente s'intrecciano. Dopo le donne gli uomini. Generalmente attivi ed intrapren-denti ma con qualche ingenua mania. Per esempio di essere iscritti a qualche pre-stigioso circolo. Dopo le donne e gli uomini, le case o, meglio, gli interni delle ca-se descritti dal Calzini con amorosa. precisione. Dopo le case vengono i cibi che in queste si consumavano con particolare riguardo, evidentemente, a quelli tipi-camente milanesi. Anche la vita culturale non è certo dimenticata, in special modo quella legata al teatro. In proposito vi è, nel libro, un finissimo ritratto-ricordo di Edoardo Ferravilla, il famoso attore comico. Un altro bel ricordo-ritratto è dedica-to a Monsignor Ratti, allora Prefetto dell'Ambrosiana e divenuto poi Papa. Sem-pre in ambito religioso, oltre alla vivace descrizione delle feste tradizionali, vi è, nel libro, un singolare ricordo dedicato al Cardinale Ferrari, visitato dal Calzini assai giovane, proprio quando egli era sul letto di morte. Aprono il volume alcune intense pagine dedicate a Milano subito dopo i terribili bombardamenti del 15 a-gosto 1943. Il libro ha una limpida e cordiale prefazione di Luigi Santucci, lo scrittore forse più milanese della letteratura italiana d'oggi.

EAN: 9788876224171
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Vevey, Editions Mondo 2008, cm.27x29,5, pp.107,(1), numerose tavv.fotogr. a col.nt., legatura ed.cartonata, sopraccop.fig. a colori. [copia in ottimo stato.] "Par leur majesté et leur diversité, montagnes, lacs, forêts et rivières font du Jura un inépuisable domaine d'aventures et de ressourcements. Sur une carte de l'Europe physique, le Jura est facilement repérable : il a la forme d'un croissant qui s'étend du Rhône au Rhin sur quelque 400 kilomètres. De Bellegarde à Zurich, crêtes et dos ronds définissent de longues vallées, que partout traversent, comme pour briser l'indolence du paysage, gorges et cluses profondes. Homogène, l'Arc jurassien ne l'est qu'en apparence, car une autre force y est à l'oeuvre les frontières. Nationales tout d'abord qui séparent principalement la Suisse et la France - cantonales et départementales ensuite, linguistiques et confessionnelles enfin, imprimant à toute cette chaîne une dynamique de cloisonnement et d'ouverture qui a forgé, au cours des siècles, des caractères et des mentalités bien contrastés. Comme un refrain, on ne cesse de blâmer son climat rude et parfois inhospitalier! Mais parcourir ces terres de hauts plateaux au fil des saisons est un réel enchantement. Dans des coins reculés, la nature, demeurée sauvage et impétueuse, prend soudainement des airs de toundra, et en hiver, sous leur manteau blanc, lorsque les combes glacées retrouvent les silences d'autrefois, c'est au Québec qu'on se croit. Au coeur des "joux", nom local donné aux crêtes boisées, une route sinueuse grimpe dans l'ombre et Io fraîcheur, quand soudain jaillit la lumière qui annonce un sommet. Les petits lacs, aux eaux mystérieuses, rivalisent de charme dans de véritables écrins de verdure et en automne les brumes à leur surface dessinent des silhouettes troublantes à l'origine de nombreuses légendes.Partout dons le Jura, comme le dit si bien le chanteur romand Michel Bühler, un enfant de Sainte-Croix, 'on est ailleurs à peu de frais, on se retrouve très loin de chez soi en à peine une fraction d'heure! ( ... ) On s'est senti, pour un moment, à l'autre bout du monde, et c'était un plaisir. On se retrouve en pays familier: c'est un bonheur'."

EAN: 9782832005477
EUR 24.00
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