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La mano sbagliata.

Autore:
Curatore: Traduzione di Francesco Bruno.
Editore: TEA - I Tascabili degli Editori Associati.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.12x19,5, pp.203, brossura. Collana Tea Trenta. Dal catalogo Salani.

Abstract: Baptiste Dupré è un giocatore incallito. Indifferente ai valori che hanno provato a inculcargli i genitori, per tutta la vita persegue con ossessiva e maniacale determinazione un unico scopo: diventare il migliore. In questa grande, meticolosa partita a poker che è la sua esistenza, ogni scelta è calcolata in vista del fine ultimo, dal percorso di studi al matrimonio con Anne, figlia di uno dei più prestigiosi avvocati della città. Baptiste si ritrova così con una bella casa, una macchina elegante, a capo dello studio legale ereditato dal suocero: insomma, con un bel mucchio di fiches davanti. Ma, come ogni giocatore che si rispetti, scopre di non essere tagliato per la routine. La noia lo lacera, l'adrenalina gli manca, l'equilibrio fragile che si è conquistato non lo soddisfa. Riprende così a giocare, ma il destino lo trascina in un folle disegno di cui - come scopre ben presto - è solo una pedina. In una Parigi plumbea e a tratti scorbutica, Guenassia ambienta una storia basata su fatti in parte reali, sebbene incredibili, cesellando con grande destrezza i profili psicologici dei suoi personaggi. Un romanzo carico della stessa suspense che si respira al tavolo verde durante una mano decisiva, in cui ogni personaggio vive e respira al ritmo delle proprie ossessioni, incalzato da un destino imprevedibile e beffardo.

EAN: 9788850247394
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Trauzione di Francesco Bruno. Milano, Salani Ed. 2018, cm.14x20,5, pp.701, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Parigi, 1959. Sono anni vertiginosi: la Seconda guerra mondiale è finita da troppo poco tempo per essere Storia, la guerra d'Algeria segna le vite dei francesi d'oltremare. Michel Marini, undici anni, figlio di immigrati italiani, esce dall'infanzia e si affaccia a un'adolescenza inquieta e piena di emozioni. Vagabonda per il quartiere, si ritrova con gli amici a giocare a calcio balilla; un giorno entra in un bistrò, il Balto. E attratto da una stanza sul retro dove si ritrova un gruppo di uomini, che parlano un francese a volte approssimativo e portano dentro di sé storie e passioni sconosciute. Sono profughi dei Paesi dell'Est, uomini traditi dalla Storia, ma visionari che ancora credono nel comunismo. Incorreggibili ottimisti. Frequentare il Balto vuol dire scoprire il mondo. Michel cresce con Igor, Leonid, Imre, Pavel, Tibor, Sasa; impara a conoscere l'amicizia, l'amore, la complessità degli ideali. Nel retro di un bistrò si litiga, si beve, si gioca a scacchi, si raccontano barzellette su Stalin, si offre se stessi e le proprie storie, storie terribili di esilio che si intrecciano sullo sfondo di un decennio epocale, tra filosofia e rock'n'roll, Sartre e Kessel, la conquista dello spazio e l'inizio della Guerra fredda.

EAN: 9788862562102
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Abbiamo tutti un tallone d'Achille. Anche i più forti o quelli che non l'hanno ancora trovato. Traduzione di Francesco Bruno. Trebaseleghe (PD), Salani Editore 2013, cm.13,5x20,5, pp.511, brossura con bandelle, cop.fig. a col. Joseph Kaplan, ebreo praghese, viene spinto dal padre a specializzarsi a Parigi in Biologia.Il prestigioso istituto Pasteur gli offre una posizione di ricercatore nella sede di Algeri e qui incontra Christine, la fidanzata di un amico, attrice teatrale e femminista intransigente.Brillante e infaticabile, Kaplan si guadagna la stima del direttore dell’istituto, che allo scattare delle leggi razziali istituite dal governo Pétain lo spedisce in un remoto avamposto di ricerca, salvandogli la vita. Ad Algeri, a guerra finita, Joseph ritrova Christine e le chiede di partire con lui: destinazione Praga, dove spera di ritrovare il padre di cui non aveva più notizie da anni. Nella Praga della ricostruzione e dell’ideale socialista, Joseph e Christine trovano amici e un equilibrio che culmina nella nascita di due bambini. Kaplan viene eletto deputato, è un medico stimato e conosciuto. Hanno inizio però le purghe interne al Partito: Christine scompare con il figlio più piccolo e accanto a Joseph rimangono Helena, la figlia maggiore, e Tereza, la moglie dell’amico Pavel. È questa lacomposizione della famiglia di Kaplan quando lo ritroviamo, direttore di un sanatorio in campagna,alle prese con un paziente moribondo inviatogli direttamente dai vertici del Governo. Il paziente misterioso è Ernesto G., e tra lui e Helena nasce un amore. Impossibile.

EAN: 9788867153077
EUR 16.90
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A cura di Andrea Mannocci. Pisa, Ediz.ETS 2008, cm.22x22, pp.92, num.figg.a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Architetture Biblioteca,3. A conclusione di questo anno 2008, caratterizzato da una intensa attività culturale nel territorio pisano: la seconda edizione di Level 4 architecture con la nascita di Rizoma, la biennale dei giovani architetti italiani; lo svolgimento dei convegni con la partecipazione di star internazionali dell’architettura e gli incontri negli studi degli architetti pisani illustrati in questo volume, possiamo riflettere su quanto abbiamo “raccolto” in termini culturali, cercando di capire, se possibile, quali sono le tematiche sulle quali si articola il linguaggio attuale dell’architettura e in quale rapporto stanno con quelle che animano la parte più avanzata e sensibile della società. Possiamo anche verificare come il fermento che sembra agitare le generazioni degli architetti della nostra provincia, abbia una reale corrispondenza a livello internazionale, o possa espandersi nel territorio, come indica il titolo di questa pubblicazione, suggerito da Andrea Mannocci: expanded field pisa. Crediamo infatti che quanto abbiamo visto ed ascoltato, pur non essendo una sintesi perfetta di tutti gli ambiti di operatività degli architetti, rappresenta comunque uno spaccato significativo sulla realtà della professione, che ci permette di azzardare alcune ipotesi sul nostro prossimo futuro. La sensazione, per la città di Pisa, è quella di un grande dinamismo, in proiezione presente e futura, grazie a una coscienza architettonica sempre crescente, soprattutto nelle amministrazioni, in un contesto culturale attento ai cambiamenti e alle innovazioni. L’evoluzione del linguaggio architettonico medio, seppur con le dovute differenziazioni, testimonia la capillarità di un messaggio estetico che è frutto di contaminazioni, condizionamenti, influenze che arrivano da altri settori del fare, che le comunicazioni e l’informazione globale attraverso internet e i media, ha reso immediate, adeguate in tempo reale. L’arte ed il cinema in primo luogo sono le pratiche che ci coinvolgono di più, ma anche la moda e la musica hanno una propria forte influenza. Non entriamo qui nello specifico, ma possiamo dire che i risultati sono straordinariamente diversi in termini informali, come è possibile verificare sfogliando le pagine di questo volume. Quello che invece accomuna tutti i progettisti sembra essere una strenua battaglia contro le storture del nostro “sistema edilizio”, battaglia che utilizza l’arma della qualità delle opere, ottenuta attraverso la pratica del rigore dei comportamenti e delle idee. C’è la volontà di affermazione dei principi e valori dell’identità architettonica attraverso la reinterpretazione del rapporto tra architettura e luogo. Si cerca un dialogo diretto con il paesaggio circostante che spesso non dipende dalla forma, ma deve avere anzitutto un approccio soft e con valenze ecologiche, interessare la sfera delle attività umane e delle idee, definire uno stile di vita ed escludere l’ambito delle macchine. È, come già detto un linguaggio globalizzato, prodotto da studi a generazione transnazionale, alimentato dalle tensioni e preoccupazioni sulle sorti del nostro mondo aggredito dall’inquinamento, ma che non trova ancora un sufficiente audio nel resto della nostra società. Urge in Italia una diffusione dei valori della qualità del progetto come finora abbiamo inteso. La diffusa cultura del progetto è uno dei segni distintivi delle grandi capitali europee e delle aree metropolitane più avanzate: il design per i Paesi nordici non è solo materia per l’industria è un approccio alla vita quotidiana, l’attenzione di progettisti e amministratori spagnoli per gli spazi pubblici non si è fermata ai viali della Ciudad Olimpica di Barcellona, la vitalità dei vecchi quartieri industriali inglesi, tedeschi e olandesi nasce da una spinta sociale di base e diventa economia diffusa. Una diffusa cultura del progetto non è solo l’antidoto ad una banalizzazione dell’architettura ed alla omologazione dei segni, è anche il presupposto per una comune consapevolezza della complessità delle trasformazioni, della innegabile valenza economica dei processi innescati dalla cultura contemporanea, della presa d’atto che gli interessi particolari devono cedere il passo rispetto a bisogni collettivi e della responsabilità che ogni città ha nei confronti di territori più vasti e del mondo intero: expanded field pisa.

EAN: 9788846722935
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#229271 Filosofia
Milano, Raffaello Cortina Ed. 2014, cm.11,5x19, pp.165, brossura cop.fig. a col. Coll.Moralia. L'onestà è una cosa troppo seria per lasciarla in mano a politici e amministratori non sempre educati ai temi etici. Peraltro, il concetto di onestà non si limita al significato economico che definisce onesto chi non ruba, non froda e non corrompe, ma è molto più articolato. Obiettivo di questo libro è restituire un po'della ricchezza di sensi del sostantivo onestà, dell'aggettivo onesto e dell'avverbio onestamente, dal punto di vista storico come da quello concettuale. Scopriremo che onestà ha a che fare con intenzioni, motivi e disposizioni del carattere e del comportamento di una persona. Ma è importante possedere tali tratti del carattere e dimostrarli nel comportamento? E rilevante che una persona sia onesta? Potrebbe essere più significativo che sia compassionevole o generosa. E che cos'è davvero l'onestà? E una virtù? E l'onestà delle donne è diversa da quella degli uomini? A tali domande risponde l'autrice. Se poi le risposte serviranno anche a farci diventare più onesti, è tutto da vedere.

EAN: 9788860306555
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#246949 Filosofia
Milano, Garzanti 1941, cm.14,5x22, pp.277, brossura con risvolti. Parz. intonso. Seconda edizione riveduta e corretta.
Note: Mende al dorso. Dedica autografa dell'Autore alla sguardia.
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Milano, Bompiani 2002, cm.15x21, pp.443, brossura sopracoperta figurata a colori. Collana Narrativa Straniera. Ralph Messenger, protagonista di "Pensieri, pensieri", è direttore di un programma di ricerca sui fondamenti della coscienza e l'origine del pensiero dove si è guadagnato una reputazione anche come conoscitore della psicologia femminile. I suoi flirt nascono nel regno immacolato delle idee, prendendo spunto da una discussione sull'intelligenza artificiale e accompagnando la vittima prescelta tra i paradossi della coscienza. Questa routine predatrice entra in crisi quando Ralph Messenger incontra Helen, docente di scrittura creativa, che lo mette di fronte a una serie di eventi che trasformeranno la sua vita emotiva.

EAN: 9788845251849
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