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L'abuso pubblico della storia. Come e perché il potere politico falsifica il passato.

Autore:
Editore: Guanda Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15x22,5, pp.359, brossura copertina figurata a colori. Collana Biblioteca della Fenice.

Abstract: Da circa vent'anni è in corso uno scontro senza precedenti sulla storia in relazione al tentativo di ricostruire un nuovo ordine mondiale dopo il crollo di quello bipolare. Si assiste a un prepotente ritorno sulla scena politica del "Principe" che avoca a sé il potere di stabilire quel che la storia deve dire. Questo ritorno si giova di fenomeni quali l'eclissi del sociale, la corrosione della democrazia, l'avanzare dell'antipolitica populista, la fine dello stato sociale, il vento culturale del neoliberismo che hanno puntuali ricadute sul piano culturale e, più specificamente, storiografico. Su questo scontro, e sulle più ampie questioni correlate, indaga Aldo Giannuli analizzando il revisionismo storico nelle sue varie manifestazioni, a cominciare dal tema dell'Olocausto e dal connesso fenomeno di "tribunalizzazione della storia", e dedicando particolare attenzione all'"anomalo caso italiano". Partendo dall'affermazione che la storia è il suo uso pubblico, e coincide perfettamente con esso, il libro si sofferma in particolare sull'"abuso" della storia recente nei mass media, con un occhio attento alla spettacolarizzazione. Se non mancano infatti opere di buona qualità, prevalgono nettamente quelle che, in nome dell'"uso pubblico della storia", praticano un sostanziale abuso a fini di polemica contingente. Il problema storiografico di oggi è proprio quello di intuire la portata della svolta storica appena attraversata, da dove è sorta e dove ci sta portando.

EAN: 9788860881366
EUR 25.00
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#87682 Firenze
Firenze, Polistampa 2004, cm.15x21, pp.84, brossura Quaderni del Servizio Educativo,5. Questa pubblicazione torna su un argomento in parte già affrontato nel primo Quaderno della collana di questo Servizio Educativo: la casa fiorentina del Rinascimento. Sul tema, di indubbio fascino, sono state sviluppate nel tempo numerose iniziative con le scuole del territorio e, se nella precedente pubblicazione l'accento è¨ stato posto sui luoghi della casa dove si cucinava e si consumava il cibo, cioè¨ la cucina e la sala, qui si indaga sull'altro ambiente centrale delle dimore del tempo: la camera. Per la possibilità di individuare in specifiche testimonianze consuetudini che possono essere generalizzate e per dare a queste nostre riflessioni anche un riscontro materiale, abbiamo così identificato come situazione di riferimento uno specifico palazzo fiorentino, già appartenuto nel Rinascimento alla famiglia Corsi e oggi noto per essere sede del Museo Horne. La scelta è motivata da vari fattori: oltre a proporre nella distribuzione degli ambienti una situazione effettivamente esemplare, il palazzo, in quanto museo, è accessibile al pubblico e propone, tramite il proprio servizio didattico interno, itinerari che condividono con queste nostre pubblicazioni l'obiettivo di restituire ai giovani visitatori spaccati della vita quotidiana dei secoli passati, integrando così attraverso la visita ciò che in questo volume cercheremo di descrivere essenzialmente con le parole nostre e degli antichi documenti.

EAN: 9788883047381
EUR 6.00
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Disponibile
#138264 Archeologia
Mostra promossa da Gianfranco Luzzetti. A cura di Mariagrazia Celuzza. Firenze, Polistampa 2009, cm.21x29, pp.160, numerose figure a colori legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Catalogo della mostra allestita dal 14 giugno al 31 ottobre 2009 presso il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma di Grosseto. È preso in esame un momento particolare della storia antica del territorio maremmano, compreso fra il VII e il VI secolo a.C., che corrisponde all'apogeo della civiltà etrusca: è un momento caratterizzato da un aspetto culturale che prende il nome di 'orientalizzante' per il gusto che pervade l'Italia antica di accettare, ricercare e riprodurre modelli provenienti dal Vicino Oriente. Il periodo analizzato s'identifica, dal punto di vista dell'assetto sociale, con l'emergere di grandi e piccole aristocrazie nei diversi centri etruschi della Maremma. Nelle mani di pochi gruppi familiari, gentes, e dei loro capi, i principes, che detengono il controllo dei territori e delle loro risorse, si concentrano grandi ricchezze che documentano la circolazione di beni provenienti da tutte le sponde del Mediterraneo. Per illustrare questa tematica sono stati scelti cinque territori, ognuno a suo modo esemplare, compresi fra l'Alta e la Bassa Maremma toscana: Populonia, Vetulonia, Roselle, Marsiliana d'Albegna, Pitigliano-Poggio Buco. A ogni oggetto presentato è dedicata una scheda illustrata a colori con tutte le notizie inerenti la data di realizzazione, la provenienza, le destinazioni e il luogo attuale di conservazione.

EAN: 9788859606154
EUR 26.00
-23%
EUR 20.00
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Milano, Torino, Garzanti UTET 2005, cm.19x26, pp.IX,552, con num.ill.bn.e a col.nt. legature editoriali in tutta tela, titoli in oro ai dorsi, sopraccop.ill.a col. Coll.Nuova Storia Universale.

EAN: 9788802061733
EUR 180.00
-69%
EUR 55.00
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Milano, Rizzoli 2008, cm.14x21, pp.218, brossura copertina figurata a colori. Collana 24/7. Questo libro non è l'autobiografia di Giovanni Allevi che, musicista e filosofo timido, non avrebbe mai pensato di scriverne una. La sua storia però, che lo ha portato dal pianoforte scordato di una scuola di provincia al fedele Bösendorfer con cui oggi registra i suoi successi, è davvero eccezionale. Ma è solo il filo conduttore di queste pagine che sono un doveroso omaggio, una dichiarazione d'amore alla "strega capricciosa" che ha monopolizzato la sua vita: la musica, che ha sempre preteso da lui dedizione assoluta. Da quando si sono incontrati ha plasmato il suo pensiero, ha assorbito ogni energia. Per la musica, Allevi ha lavorato come cameriere, come supplente, ha distribuito volantini sui Navigli milanesi. Per lei è volato a New York a conquistarsi una possibilità nel tempio mondiale del jazz. E anche adesso che sono arrivati i dischi di platino, il tutto esaurito dagli Stati Uniti fino alla Cina, le collaborazioni con orchestre internazionali, la musica non gli dà pace e bussa nella sua testa per liberare, attraverso le sue mani, la propria voce. Perché Giovanni Allevi ringrazia questa entità tiranna, che una volta lo ha persino portato a guardare il mondo attraverso il vetro di un'ambulanza? Perché grazie a lei ha potuto esprimere emozioni e sentimenti oltre la barriera della parola. In questo libro racconta il pensiero e l'intenzione che animano la sua musica, in un libro che intreccia vita e filosofia e vibra della freschezza di uno sguardo che non vuole smettere di stupirsi.

EAN: 9788817022033
EUR 15.00
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EUR 7.50
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