I rifugiati italiani in Francia 1815-1830. Fonti per la storia del Risorgimento Italiano negli Archivi Nazionali di Parigi.

Serie: Costantinopoli, Firenze, Inghilterra, Pietroburgo. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1974, cm.17x24, pp.96, brossura Coll.Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato,43.

Venezia, Comitato Pubblicazione delle Fonti relative alla Storia di Venezia 1978, cm.17x24, pp.XIV,322, brossura Coll.Fonti per la Storia di Venezia. Sezione III, Archivi Notarili.

Venezia, Comitato Pubblicazione delle Fonti relative alla Storia di Venezia 1985, cm.17x24, pp.409, brossura Coll.Fonti per la Storia di Venezia. sezione III, Archivi Notarili.

Prato, Azienda Autonoma di Turismo 1987, cm.21,5x28, pp.106, num.ill.e tavv.a col. brossura

Milano, Arnoldo Mondadori Editore per Club degli Editori 1963, cm.13x20, pp.68,(14), 176 tavole fuori testo in bn. e a colori , indice delle tavole a soffietto in append., legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Collana L'Arte nei Secoli,6.

Traduzione di Rossella Rizzo. Milano, Abscondita 2022, cm.12,5x22, pp.148, brossura cop.fig.a col. con bandelle, Coll.Aesthetica,79. Esiste una strana corrispondenza nella poesia e nei romanzi di Victor Hugo: guardare una donna – desiderarla – equivale a inabissarsi nelle profondità di un oceano. Vedere la donna? «Vedere l’interno del mare». Vedere una tempesta levarsi? Sentire la fragranza del desiderio che cresce. Come può la scrittura rendere sensibili i tormenti psichici quand’essi sono anche tormente fisiche, assimilabili ai fenomeni naturali, persino aerei, atmosferici? Siamo qui chiamati, al di là dell’esegesi letteraria, a immergerci nella vasta fenomenologia del mondo visibile: infatti l’equivalenza di cui s’è detto si manifesta materialmente, sopra ogni foglio, nell’immanenza stessa delle mirabili immagini create da Hugo. Ipocondriache chimere che svelano, nel pittore-poeta, un grande lucreziano in grado di decifrare il «fondo delle cose»; conferendo a ogni cosa umana l’immensità di una tempesta, a ogni cosa naturale l’intensità di un gesto corporeo animato dalla passione.

Introduzione di Nemo Sarteanesi. Fondazione Palazzo Albizzini. Petruzzi Editore 1990, cm.28x32, pp.543, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.