I palazzi. Arte e storia degli edifici civili di Firenze. Volume 1.

Firenze, Alinea Editrice 2004, cm.12x21,5, pp.142, illustrazioni in bianco e nero. brossura con copertina figurata a colori. Collana Firenze, 5. Il presente lavoro intende offrire ai lettori una panoramica su alcuni edifici civili presenti a Firenze. Dopo una rassegna di palazzi noti e prestigiosi trattati in un volume precedentemente edito, questa guida si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere la storia di Firenze attraverso le vicende storiche e le fasi costruttive di alcuni suoi palazzi, molti dei quali ancora oggi poco studiati e scarsamente conosciuti, non distogliendo comunque l'attenzione da alcuni edifici particolarmente noti e celebrati. Il lavoro di studio, di documentazione e di analisi, è stato svolto in maniera attenta e scrupolosa e le ricerche sono state spesso supportate dalle informazioni e dalle preziose testimonianze fornite dai proprietari o comunque da coloro, che in alcuni degli edifici esaminati, vi hanno vissuto o lavorato. L'importante contributo dei loro ricordi e talvolta dei loro studi ha permesso di effettuare una vera e propria ricostruzione di un mosaico per il recupero di quella memoria storica, che altrimenti rischiava di andare perduta per sempre. Il lavoro è stato organizzato seguendo l'ordine alfabetico degli edifici passati in rassegna, al fine di facilitare il lettore nel reperimento degli stessi. Tutti coloro che vogliono aggiungere un piccolo tassello alla conoscenza della nostra città potranno trovare in questo volume un'agevole guida in grado di fornire preziose informazioni su alcuni palazzi di Firenze molti dei quali trasformati, altri recentemente ristrutturati e conseguentemente riadattati per un utilizzo quotidiano, ma rimasti a testimonianza di una memoria storica di cui tutti noi siamo portatori.

Firenze, Sarnus 2013, cm.16x24, pp.328, brossura copertina figurata a colori. Coll.Diari e Memorie. Basato su documenti d'archivio, resoconti e testimonianze orali, il volume ripercorre le vicende che insanguinarono il Valdarno tra Firenze e Pisa nel tragico anno 1944, e particolarmente nei mesi in cui il passaggio del fronte determinò l'aggravarsi delle condizioni della popolazione, esposta ad atrocità d'ogni genere, e l'inasprirsi della violenza dei nazifascisti costretti alla ritirata. La narrazione, muovendo da Firenze e seguendo il corso dell'Arno, ci accompagna attraverso luoghi insanguinati dalla barbarie: San Vincenzo a Torri, Mosciano e San Martino alla Palma presso Scandicci, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite, Empoli con Bassa e Gavena, Granaiolo, Fucecchio, San Miniato, Palaia, Calcinaia e il Monte Pisano, Vecchiano e Pisa coi suoi dintorni, senza dimenticare i martiri di Prato che con tanti altri toscani salirono su un treno per Mauthausen per non fare più ritorno.